
La Federconsumatori interviene nella diatriba nata tra Brianzacque e i residenti di Seregno e Meda che pagano la tariffa di depurazione e fognatura, senza avere il relativo collegamento alla rete
La Federconsumatori interviene nella diatriba nata tra Brianzacque e i residenti di Seregno e Meda che pagano la tariffa di depurazione e fognatura, senza avere il relativo collegamento alla rete
Un’ingiustizia caduta addosso ai cittadini. Così Federconsumatori commenta quanto accaduto ai cittadini di Seregno a Meda ai quali è stato richiesto il pagamento della tariffa di depurazione e della fognatura, senza avere gli allacciamenti di collegamento alla rete fognaria. L’associazione consumatori ha diramato un comunicato per denunciare l’ingiustizia subita: «Tale situazione si verifica anche per le inadempienze ed i ritardi dei Comuni i quali, malgrado le ripetute sollecitazioni dei cittadini, non provvedono a formulare i piani di costruzione delle fognature stesse – si legge nel documento – La Federconsumatori ritiene grave la decisione di Brianzacque di procedere unilateralmente, caricando sui cittadini non collegati alle fognature i costi di depurazione, in quanto gli stessi già pagano il servizio in proprio».
L’associazione ha messo a punto una lettera di protesta che sarà inviata agli Enti con la richiesta di rimborso dei costi imputati. E invita i cittadini interessati alla questione negli uffici di Seregno il mercoledì dalle 15 alle 18 e in quelli di Monza il martedì dalle 9.30 alle 12 e giovedì dalle 15 alle 18 per firmare e sottoscrivere la richiesta. Infine si vuole un incontro urgente per affrontare tutte le problematiche connesse al tema con i Comuni e Brianzacque.
Un mese fa il sindaco di Seregno, Giacinto Mariani, ha chiesto una riunione al presidente di Brianzacque proprio per discutere la questione e Brianzacque si era rivolta all’Ato. E proprio la scorsa settimana Mariani ha incontrato il presidente della società, Filippo Carmati per trovare qualche rimedio “ad una normativa che non consente scappatoie”. La riunione è stata definita dallo stesso Carimati come “positivo e propositivo” e da esso è nata una collaborazione tra Brianzacque e Comune per avanzare una richiesata all’Ato di revisione delle mappe messe a punto, secondo le quali non risultano utenti non allacciati.
In altre parole a Seregno sono tutti allacciati per le mappe Ato. «Da semplici gestori abbiamo le mani legate – ha detto Carimati – E non possiamo far altro che applicare la legge. Tuttavia abbiamo segnalato la situazione all’Ato affinchè si possa individuare una soluzione comaptibile con il rigore normativo che ci è stato imposto dalla normativa nazionale». Una soluzione che a detta del presidente di Brianzacque sarà poi estesa a tutti i Comuni serviti dalla società.