“La democrazia si è fermata a Desio”

11 settembre 2008 | 01:00
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“La democrazia si è fermata a Desio”

comune_desio.jpgIl comune brianzolo è “ospite” del blog di Beppe Grillo. Un cittadino desiano ha ripreso con una telecamera i contenuti di un consiglio comunale pubblico. Diffidato e querelato dai consiglieri, già si parla di anticostituzionalismo

comune_desio.jpgIl comune brianzolo è “ospite” del blog di Beppe Grillo. Un cittadino desiano ha ripreso con una telecamera i contenuti di un consiglio comunale pubblico. Diffidato e querelato dai consiglieri, già si parla di anticostituzionalismo

Seduta comunale del 29 maggio 2008. Un cittadino di Desio G.S. entra e riprende con una videocamera i contenuti del consiglio comunale pubblico. Viene cacciato, portato in caserma dalla Polizia, in seguito convocato dai Carabinieri e minacciato di querela da due consiglieri. Motivi: il regolamento vieta un simile comportamento.

G.S. si è rivolto quindi agli “Amici di Beppe Grillo”, che hanno diffuso l’incresciosa vicenda sul blog, visitato da oltre 200.000 lettori. E già si parla di anticostituzionalismo. «Le sedute parlamentari vengono trasmesse in diretta e i consiglieri comunali non vogliono essere ripresi? Ai nostri dipendenti il potere sta dando alla testa – si legge sul blog – Sono i colpi di sole della democrazia». Sull’altro versante, il sindaco Giampiero Mariani risponderà presto con un comunicato stampa, in cui verranno presentati gli articoli che proibiscono le riprese video. «Si è di fronte a fantascienza, fantademocrazia», ha dichiarato il primo cittadino.

Tema della fatidica riunione comunale era l’autostrada Pedemontana, che attraverserà il territorio lombardo e che ha generato non poche perplessità. Ma di fronte alle polemiche il sindaco di Desio rimane impassibile: «Giovedì scorso si sono riuniti a Desio il presidente e il direttore di Pedemontana, tre assessori provinciali, tra cui Gigi Ponti, e i rappresentanti dei Verdi» per affrontare la nodosa questione dell’autostrada. L’accordo c’è o, per lo meno, «c’è un mutuo riconoscimento delle intelligenze – ha dichiarato Sergio Mariani di Alternativa Verde per Desio – non siamo né pro, né contro, siamo realisti e visto che il progetto si farà lo stesso noi vogliamo esserci, per vigilare perché l’ambiente sia protetto».

Vicolo cieco, invece, per quanto riguarda la realizzazione di un termovalorizzatore nel territorio comunale. «Nessuno ci sta ascoltando – ha commentato Sergio Mariani – ci hanno rifilato un finto incontro, che non ha portato a nulla». Tranquillo, invece, il sindaco di Desio «sia per tutti i cittadini, sia per la mia città. Ci sono delle norme tecniche di questo nuovo termovalorizzatore, inoltre abbiamo anche profitti per i cittadini, quali il teleriscaldamento e la produzione di energia elettrica».