Torino -Lione: sì agli aiuti per Italia e Francia

15 settembre 2008 | 01:00
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Torino -Lione: sì agli aiuti per Italia e Francia

La Commissione europea ha approvato la proroga degli aiuti francesi e italiani al progetto sperimentale di autostrada ferroviaria fra Orbassano e Aiton sull’asse Torino-Lione.

La Commissione europea ha approvato la proroga degli aiuti francesi e italiani al progetto sperimentale di autostrada ferroviaria fra Orbassano e Aiton sull’asse Torino-Lione.

La Commissione europea ha approvato nei giorni la proroga degli aiuti francesi e italiani al progetto sperimentale di autostrada ferroviaria fra Orbassano e Aiton sull’asse Torino-Lione. Nel periodo 2007-2009 il servizio è effettuato dalla società AFA (Autostrada ferroviaria alpina).

Grazie a questa decisione la Francia e l’Italia potranno assegnare ciascuna una sovvenzione di circa 22 milioni di euro come sostegno finanziario per il servizio di autostrada ferroviaria in funzione fra Orbassano e Aiton nel periodo sperimentale 2007-2009.

L’autostrada ferroviaria è un sistema di trasporto che consiste nel caricare i mezzi pesanti e i loro conducenti su treni per distanze comprese fra 200 e 300 km. Questo sistema, che offre una valida alternativa all’attraversamento di ostacoli naturali come in questo caso le Alpi, permette inoltre di ridurre la congestione sulle strade nonché l’impatto sull’ambiente e incoraggia anche il trasporto combinato, contribuendo così agli obiettivi della politica europea a favore dei trasporti sostenibili.

Il regime in questione costituisce una proroga dell’aiuto già autorizzato dalla Commissione europea il 12 dicembre 2003. Tenuto conto del carattere sperimentale del progetto, delle condizioni di esercizio particolarmente difficili sulla linea durante il periodo di prova e della specificità della tecnologia da utilizzare, per garantire il proseguimento del progetto è necessario un sostegno finanziario. Sulla base di queste considerazioni, secondo le norme europee sulla concessione di aiuti pubblici, la Commissione ha ritenuto quindi che gli aiuti siano compatibili con le regole della concorrenza in quanto si limitano alla fase di sperimentazione.

Matteo Fornara

Rappresentanza a Milano della Commissione europea