Una corsa tra i rifiuti

11 settembre 2008 | 01:00
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Una corsa tra i rifiuti

Il problema quotidiano degli scarichi abusivi visto da un monzese durante una domenica di allenamento per le vie cittadine. I campi di via Tanaro sono i più colpiti, ma anche la zona di via Buonarroti non fa eccezione 

Il problema quotidiano degli scarichi abusivi visto da un monzese durante una domenica di allenamento per le vie cittadine. I campi di via Tanaro sono i più colpiti, ma anche la zona di via Buonarroti non fa eccezione 

Una tranquilla domenica di settembre, la giornata giusta per correre un po’ alla periferia cittadina, vicino al quartiere San Fruttuoso per esempio. E proprio in via Tanaro si apre una discarica a cielo aperto: mobili abbandonati, ingombranti e perfino qualche lastra di eternit lasciata a bordo strada. Questo quanto arriva dagli occhi di un monzese, Francesco Facchini che ha filmato il panorama e lo ha pubblicato sul suo blog: http://francescofacchini.it/blog/ . Il link è stato inviato anche al sindaco Marco Mariani, all’assessore all’Ecologia Giovanni Antonicelli e ai vigili, come una segnalazione. Non è la prima volta che Facchini si rivolge alle Istituzioni per risolvere la questione rifiuti, perché come dice «La "mondezza" non è solo una cosa napoletana, ma anche della civilissima Monza». La speranza è quella che si possa fare qualcosa per quelle persone che  «scientememte, portano da mesi, anzi da anni, le immondizie in quei campi di via Tanaro dove rispettabili persone conducono una rispettabile vista senza usare rispettabili e sdegnate parole controquesto scempio».

«Purtroppo questa non è più un’emergenza ma una situazione quotidiana – risponde l’assessore Antonicelli – Quello che possiamo fare è seguire le segnalazioni e avvertire la ditta Sangalli per le relative pulizie». Un problema quotidiano di inciviltà e cattiva educazione, anzi come sottolinea Antonicelli «di profonda maleducazione», contro cui poco si può fare.  Però proprio ieri Facchini ha fatto un giro in via Tanaro e gran parte della spazzatura filmata era sparita. Segno che qualcosa si continua a fare ogni giorno. Con le dovute eccezione per le lastre di eternit il cui smaltimento è complesso. La notizia è buona, anche se certo non significa che d’ora in poi nessuno scaricherà più rifiuti abusivamente nelle zone periferiche. Il problema riman inalterato a detta dello stesso Antonicelli.

«Questo non vuole dire che ci arrendiamo – continua l’assessore – Ma nemmeno si può pretendere che i vigili seguano tutto». Il carico di lavoro per gli agenti di Polizia locale è pesante, tra segnalazioni per schiamazzi, lamentele varie e rifiuti abbandonati. E non solo in via Tanaro, anche nella zona di via Buonarotti vengono lasciati sistematicamente ingombrati e quant’altro. «Abbiamo dato piena disponibilità all’utilizzo dell’isola ecologica – spiega Antonicelli – Accettiamo praticamente tutto, ma non basta». Per non parlare dei costi e dei tempi che nel caso dello smaltimento delle lastre di eternit seguono precise normative. «Dobbiamo avere l’autorizzazione dell’Asl – conclude l’assessore – E i costi aumentano, ma non si può fare molto di più, anche perché queste persone scelgono luoghi poco illuminati e abbandonano i rifiuti durante la notte, non è facile coglierli in flagrante».

Lo scorso giugno erano già state smaltite alcune lastre di eternit dopo una segnalazione del comitato San Fruttuoso. Ma le cattive abitudini sembrano davvero dure a morire.