
Al lavoro per impegnare i detenuti delle case circondariali per l’Expo 2015. Un protocollo a riguardo è stato firmato dall’assessore comunale alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali di Milano Mariolina Moioli, assieme al collega alle Politiche del lavoro Giovanni Terzi e al provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Luigi Pagano. Il protocollo d’intesa definisce le attività lavorative in cui i detenuti potrebbero essere coinvolti durante la manifestazione internazionale allo scopo di una integrazione sociale.
”Con questo importante atto -ha detto l’assessore Moioli- rafforziamo e ridisegnamo il quadro delle iniziative avviate in collaborazione con gli istituti penitenziari milanesi, con l’obiettivo di integrarle ulteriormente”.
”Il Comune di Milano -ha aggiunto- non e’ nuovo a questo tipo di iniziative. Da tempo, infatti, ha avviato percorsi di collaborazione tra l’Amministrazione e gli istituti di reclusione. Grazie alla collaborazione di Amsa e del carcere di Bollate, ad esempio, e’ stato possibile assumere un significativo numero di detenuti per specifici programmi di lavoro”.