Badanti “certificate” per venire incontro agli anziani

18 marzo 2009 | 09:54
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Badanti “certificate” per venire incontro agli anziani

badantiUn’operazione volta a fornire maggiori garanzie alle famiglie che necessitano di una badante. Il Comune di Seregno ha consegnato sabato 14 marzo l’attestato di partecipazione a undici “assistenti familiari” che hanno frequentato il corso di formazione promosso dalla Provincia di Milano.

badantiUn’operazione volta a fornire maggiori garanzie alle famiglie che necessitano di una badante. Il Comune di Seregno ha consegnato sabato 14 marzo l’attestato di partecipazione a undici “assistenti familiari” che hanno frequentato il corso di formazione promosso dalla Provincia di Milano.

Il corso ha previsto oltre 200 ore di lezione (da giugno a dicembre dello scorso anno), suddivise tra aula e lavoro “sul campo”. Su trenta iscritte (tutte donne), hanno partecipato al percorso formativo in venti. Undici hanno superato le prove e hanno ricevuto l’attestato. Di queste dieci erano extracomunitarie, residenti a Seregno con permesso di soggiorno (due ucraine, due ecuadoregne e sei provenienti da Costa d’Avorio, Marocco, El Salvador, Senegal, Brasile, Romania) e un’italiana. L’età media delle partecipanti è di 44 anni (31 la più giovane e 60 la più anziana).

Le “aspiranti” badanti sui “banchi” del Centro di Formazione Professionale Sandro Pertini si sono confrontate con gli elementi essenziali di diverse discipline sanitarie: dal pronto soccorso alla farmacologia e dietologia, dall’assistenza e riabilitazione alla psicologia degli anziani fino agli atti amministrativi della vita quotidiana.

Un ulteriore strumento rivolto alle famiglie di Seregno è l’attivazione di un ‘albo’ che registri tutte le assistenti familiari che hanno ricevuto l’attestato, fornendo una garanzia qualitativa dell’offerta.

“Si tratta di un progetto che aumenta i servizi alla persona messi a disposizione della Città dall’Amministrazione Mariani”, ha dichiarato il vicesindaco Attilio Gavazzi che ha partecipato alla consegna degli attestati in qualità di vicepresidente del Consiglio della Provincia di Milano che ha finanziato il progetto.

“È un intervento innovativo – ha concluso Mariateresa Viganò, assessore alle Politiche Sociali e Servizi alla Famiglia – che vuole garantire agli anziani non autosufficienti e alle famiglie la possibilità di accedere a servizi di cura domestici di qualità, sostenendo nel contempo lo sviluppo professionale dei cittadini seregnesi o immigrati, impegnati in attività di cura attraverso criteri omogenei di formazione”.

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700.000: le badanti che si occupano degli anziani in Italia;

819 € : lo stipendio medio percepito;

8,4 : i miliardi di euro spesi ogni anno per questo servizio dalle famiglie italiane (questo dato tiene conto del vitto e dell’alloggio, indispensabili per poter garantire all’anziano un’assitenza 24 ore su 24);

126 mila : il numero di badanti nella sola Lombardia;

117 mila : le badanti straniere in Lombardia (costituiscono il 92.8 % del totale, spesso non hanno il permesso di soggiorno).

I dati sono stati distribuiti dall’Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Demografia, nell’ottobre del 2006.

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