Basket A2: il derby lombardo va all’Aurora

Aurora Assicurazioni si aggiudica il derby contro Bergamo per 71-62 e aggancia gli avversari in testa alla classifica a quota 26 punti. Insieme alle due formazioni lombarde, anche Treviso e Gradisca d’Isonzo, a formare il gruppone che si darà battaglia nelle ultime due giornate di campionato per aggiudicarsi il passaggio diretto in A1 e l’accesso ai play-off.

Molto sentito e combattuto, il match contro i cugini bergamaschi che si è rivelato una guerra senza esclusione di colpi e con un ribaltamento di fronti nella seconda metà della gara. I primi due quarti, infatti, hanno visto il netto predominio dei padroni di casa, forti di un pubblico molto caldo che si è dimostrato ancora una volta effettivo sesto uomo in campo: Bergamo è così riuscita prima a portarsi sul 23-15 alla fine del primo quarto e poi è riuscita a difendere il vantaggio di +8, andando al riposo sul 38-30.

Dopo l’intervallo la musica è cambiata: i canturini, trascinati dal solito David Gonzales (top scorer con 45 punti), hanno tirato fuori gli artigli piazzando il break decisivo che ha dato la svolta alla partita. Con un parziale di 23-12 (3Q 50-53), l’Aurora è riuscita ad agganciare i bergamaschi, annientando con una potente difesa i tre micidiali lunghi che dominavano in area. Giocato colpo su colpo, il finale ha visto un crescendo dei brianzoli che sono riusciti a riscattare la sconfitta dell’andata (42-51) e, cosa ben più importante, a tenere aperta la porta della promozione diretta nella massima serie.

Decisivi saranno gli ultimi due incontri della regular season: tutte e quattro le formazioni di testa sono chiamate a scontri diretti che determineranno l’ordine d’arrivo finale. L’Aurora Assicurazioni disputerà l’ultimo match casalingo sabato 28 marzo (ore 18.00) al Palasport di Seveso contro le diretta rivale Treviso. 

“Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere un vero gruppo – ha affermato Marco Bergna, coach dell’Aurora Assicurazioni – perché solo una squadra compatta avrebbe potuto riscattarsi nel finale credendoci fino all’ultimo secondo. Siamo riusciti a sopperire l’altezza fisica di Bergamo con una straordinaria difesa e con un gioco veloce, allungando una striscia positiva che ormai dura da metà dicembre. Adesso siamo chiamati alla stretta finale”.