Cercasi Puppy Walker per cani guida

15 marzo 2009 | 10:30
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Cercasi Puppy Walker per cani guida

cuccioliAccogliere un Labrador o un Golden Retriever in casa e svezzarlo. E’ questo l’impegno chiesto ai puppy walker, i padroni affidatari  che si prendono cura dei cuccioli fino all’età scolare, quella in cui inizia l’addestramento per diventare cani guida per non vedenti. Un servizio importante  che però ha bisogno di nuovi volontari.

cuccioliAccogliere un Labrador o un Golden Retriever in casa e svezzarlo. E’ questo l’impegno chiesto ai puppy walker, i padroni affidatari  che si prendono cura dei cuccioli fino all’età scolare, quella in cui inizia l’addestramento per diventare cani guida per non vedenti. Un servizio importante  che però ha bisogno di nuovi volontari.

Per i non vedenti infatti le liste d’attesa superano l’anno e mezzo anche se vengono addestrati quasi 50 animali l’anno. Per questo servono nuovi affidatari spiegano al servizio cani guida dei Lions. A Limbiate, dove ha sede una delle due scuole di addestramento riconosciute in Italia (l’altra è a Scandicci, Firenze) i responsabili spiegano cosa si deve fare. Prima di tutto bisogna avere la disponibilità ad accogliere il cane e dedicargli tempo. Alle famiglie si chiede di compilare un questionario in modo da poter valutare che ci siano le condizioni di base e poi periodicamente cane e proprietario devono recarsi al canile per momenti di formazione.

labradorLe spese per l’accudimento e le visite dal veterinario sono coperte dall’associazione mentre il compito di far crescere gli animali docili, educati, capaci di obbedire e stare con tanta gente tocca ai volontari. Un lavoro che può essere faticoso, perchè non tutti i cani sono caratterialmente adatti a questo tipo di servizio ma poi, quando un ipovedente riceve gratuitamente un cane addestrato, la fatica è pienamente ripagata. “Fino all’anno scorso – spiega Maurizio Familiari responsabile servizio cuccioli del centro di Limabiate – prendevano animali da allevamenti e canili. Ma era troppo alto il tasso di animali che  eravamo costretti a rifiutare dopo l’iniziale addestramento perché o c’erano problemi di comportamento o comunque problemi fisici che un ipovendente non può gestire. Da quest’anno invece possiamo contare sui cuccioli del nostro allevamento, seguiti dall’associazione Natalina. I cuccioli vengono consegnati a due mesi e poi noi li riprendiamo a 10 mesi. Le famiglie devono venire qui al centro in mdo che l’animale si abitui a questo ambiente per non dover poi sentire il distacco ma essere coscienti di trovarsi in una struttura protetta”.

Per chi fosse interessato all’affidamento c’è da compilare un modulo sul sito: www.caniguidalions.it. “Il modulo serve per una prima selezione – precisa Familiari – prchè seguire un cucciolo dei nostri richiede tempo, fatica e impegno. Se la famiglia è adeguata allora si fa un colloquio di approfondimento e poi si può cominciare la collaborazione”.