Cgil, in mille dalla Brianza a Roma

26 marzo 2009 | 10:55
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Cgil, in mille dalla Brianza a Roma

cgil_bandieraSaranno circa un migliaio i lavoratori e i pensionati che, sabato 4 aprile, partiranno dalla Brianza per partecipare alla grande manifestazione nazionale indetta dalla CGIL per promuovere la propria piattaforma anti-crisi e per protestare contro le politiche del Governo e contro l’accordo separato del 22 gennaio sulla riforma dei modelli contrattuali.

cgil_bandieraSaranno circa un migliaio i lavoratori e i pensionati che, sabato 4 aprile, partiranno dalla Brianza per partecipare alla grande manifestazione nazionale indetta dalla CGIL per promuovere la propria piattaforma anti-crisi e per protestare contro le politiche del Governo e contro l’accordo separato del 22 gennaio sulla riforma dei modelli contrattuali.

Da Monza si muoveranno un treno speciale da dodici vagoni e cinque pullmann, messi gratuitamente a disposizione di lavoratori e pensionati da CGIL e SPI. Chi vuole partecipare, può rivolgersi alla Camera del Lavoro di Monza e Brianza, telefonando al numero 039/2731212.

Lo slogan scelto per presentare la manifestazione, che si concluderà al Circo Massimo, è Futuro sì. Indietro no. “La crisi economico-finanziaria che stiamo vivendo deve diventare occasione per tornare a progettare il futuro di questo Paese -spiega Ermes Riva, Segretario generale della CGIL di Monza e Brianza-, puntando innanzitutto sulla difesa di salari, stipendi e pensioni, sul sostegno al credito, sul rilancio dei grandi investimenti pubblici e sullo stanziamento di risorse per la politica industriale. Tutte azioni che il Governo non sta intraprendendo”.

Il lungo cammino della CGIL verso l’appuntamento del 4 aprile è iniziato lo scorso 13 febbraio, con lo sciopero generale indetto da FIOM e FP CGIL ed è proseguito con altre importanti manifestazioni nazionali, come quella del 5 marzo, organizzata dallo SPI.

Mercoledì 18 marzo, inoltre, in concomitanza con la categoria della scuola (FLC), la CGIL di Monza e Brianza ha indetto quattro ore di sciopero, con manifestazione regionale a Milano.

Nei luoghi di lavoro, intanto, continuano le assemblee (a oggi ne sono state fatte oltre 600) per spiegare alle lavoratrici e ai lavoratori gli effetti negativi dell’accordo separato sui salari, sul diritto di sciopero, sulla regolamentazione della rappresentanza e sulla natura stessa del sindacato.

Nelle aziende, ma anche nelle varie sedi della CGIL di Monza e Brianza, lavoratori, pensionati e cittadini possono esprimersi sull’accordo separato partecipando alla consultazione certificata. Si potrà votare fino a venerdì 27 marzo.

“Un Governo che non decide -dice Ermes Riva- è un Governo che vuole scaricare i costi della crisi su lavoratrici e lavoratori, su pensionate e pensionati, su giovani, precari e migranti. Noi chiediamo l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori, precari compresi, e il finanziamento della Cassa integrazione in deroga. E’ necessario fare scelte per tutelare e aumentare il potere di acquisto di salari e pensioni, attraverso il sistema fiscale e l’estensione della 14esima alle pensioni oltre i 700 euro”.