Chiude dopo 179 anni la manifattura di Albiate

27 marzo 2009 | 05:00
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Chiude dopo 179 anni la manifattura di Albiate

manifattura_di_albiateChiude la Manifattura di Albiate: un’azienda storica della Brianza che era stata fondata dalla famiglia Caprotti nel 1830 e che ancora oggi era uno dei simboli della Brianza tessile e manifatturiera.

manifattura_di_albiateChiude la Manifattura di Albiate: un’azienda storica della Brianza che era stata fondata dalla famiglia Caprotti nel 1830 e che ancora oggi era uno dei simboli della Brianza tessile e manifatturiera. L’impresa – una delle più antiche della Brianza era stata fondata dalla famiglia di Bernardo Caprotti che nel 1957 con la nascita dell’Esselunga era passato dai tessuti alla grande distribuzione. La notizia è stata uno choc anche per i risvolti occupazionali: i 186 lavoratori dell’azienda tessile – tra i quali ci sono 127 donne – rischiano di restare senza un impiego. Per questo sono scesi in sciopero per protestare contro la chiusura. I dipendenti hanno organizzato un presidio davanti all’ingresso dell’azienda di Albiate: una protesta ininterrotta che proseguirà fino a sabato. La doccia fredda è arrivata al termine di un lungo periodo di cassa integrazione ordinaria. Il provvedimento si era reso necessario a causa di un forte calo di ordini.

L’ultimo tentativo di rilancio della storica azienda risale al 2000, quando il Cotonificio Albini di Bergamo aveva rilevato l’azienda. In una nota ufficiale i vertici della società si sono dichiarati «disponibili ad affrontare i problemi inerenti la difficile situazione al fine di trovare soluzioni meno traumatiche possibile per i lavoratori, in termini di tempi di chiusura, persone eventualmente da reimpiegare nel gruppo». Ieri mattina il sindaco di Albiate, Filippo Viganò, è andato a trovare i lavoratori davanti ai cancelli dell’azienda.