

Scampoli di educazione domestica, prima ancora che di allenamento spirituale. Si avvicina la Quaresima e la Caritas di Monza si rivolge ai ragazzi. Aiutandoli a riscoprire il gusto della sobrietà e quell’abilità a vivere con poco che è il sale della vita. Un aiuto prezioso. E non solo al tempo della crisi economica. Punta sull’allenare il valore della sobrietà la Settimana della Carità proposta dalla Caritas Ambrosiana: un ciclo di appuntamenti per prepararsi alla Quaresima che si avvicina. Il primo passo: la presentazione di un sondaggio tra i ragazzi delle terze classi delle scuole superiori di Monza. Ottocento questionari distribuiti ai 17enni per capire – e in alcuni casi scoprire – come i ragazzi spendono i loro soldi e quali relazioni ci sono in famiglia in tema di spese e danaro. Una ricerca condotta e pensata da Egidio Riva, sociologo dell’Università Cattolica di Milano, su invito della Caritas di Monza.
“Sapresti indicare quanti soldi hai a disposizione ogni mese? Da dove provengono i soldi che hai a disposizione? Come spendi i soldi a tua disposizione? I tuoi genitori controllano il modo in cui spendi i soldi, ti chiedono come li spendi? Sei attento al valore dei soldi e preferisci risparmiare oppure a volte ti scopri a spendere più di quello che hai”?
Domande semplici e dirette. E soprattutto non casuali: la Caritas da parecchio tempo ha lanciato un vero e proprio allarme “educazione al bilancio famigliare” e desidera sensibilizzare sul tema i giovani e le famiglie.
E’ una sfida lanciata alla cultura che sembra essere alla base della crisi economica odierna che ha seminato parecchie vittime, allettate dall’idea che si possa vivere spendendo più di quello che si guadagna.
La presentazione dei risultati dell’indagine, giovedì 5 marzo alle 21 nell’aula magna della Liceo Dehon di via Appiani 1, a Monza è la prima delle iniziative della Settimana della Carità: l’appuntamento dedicato alla prima settimana di Quaresima promosso da Caritas e San Vincenzo di Monza. Oltre a Egidio Riva a commentare i risultati ci saranno Paolo Pilotto, docente di religione al Liceo Zucchi di Monza e don Alberto Torriani sacerdote e responsabile della Pastorale Giovanile del Decanto di Monza. Provocatorio il tema della serata: “E la paghetta?”