Con il Fai alla scoperta del convento della Monaca di Monza

20 marzo 2009 | 17:46
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Con il Fai alla scoperta del convento della Monaca di Monza

La chiesa di San Maurizio a Monza, dove la Monaca di Monza prese i voti; il Casino di caccia a Vimercate e i suoi preziosissimi affreschi; Cascina Lodovica, ultimo esempio di corte contadina brianzola; Villa Gallarati Scotti, dimora aristocratica incastonata nel borgo di Oreno, recentemente tornata agli antichi splendori.

La chiesa di San Maurizio a Monza, dove la Monaca di Monza prese i voti; il Casino di caccia a Vimercate e i suoi preziosissimi affreschi; Cascina Lodovica, ultimo esempio di corte contadina brianzola; Villa Gallarati Scotti, dimora aristocratica incastonata nel borgo di Oreno, recentemente tornata agli antichi splendori. Quattro gioielli tratti dai tesori artistici e ambientali della Brianza che – per due giorni – dal 28 al 29 marzo – si potranno visitare in occasione della 17esima Giornata Fai di Primavera.

Un evento di rilievo nazionale. Nel corso del quale è prevista l’apertura al pubblico di 580 beni in 210 città italiane. Una ventata di primavera, anche quest’anno, per l’Arte, soprattutto l’Arte nascosta o negata, poiché la manifestazione, come di consueto, non propone gli itinerari noti e consacrati al turismo, ma pone lo sguardo degli italiani più curiosi sui monumenti abbandonati o poco conosciuti, spesso fuori dai percorsi consueti, oppure normalmente chiusi al pubblico. La bellezza dei monumenti sarà sottolineata dalle visite guidate. E a fare da apprendisti ciceroni saranno i ragazzi del Liceo Classico “Zucchi” di Monza.

“Anche quest’anno la nuova Provincia MB partecipa alla Giornata di Primavera, consolidando la collaborazione con la delegazione  FAI che da due anni opera in Brianza”, commenta Gigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza. Insieme ad altre iniziative promosse dalla Provincia – come Ville Aperte in settembre – con la Giornata di Primavera si spalancano le porte di alcuni dei luoghi più interessanti del territorio, solitamente chiusi,per accogliere i numerosi visitatori. E’ un’occasione da non perdere anche per questa edizione per visitare i preziosi gioielli architettonici che punteggiano la nostra Brianza”.

Chiesa di San Maurizio – La chiesa viene edificata a partire dal 1469 in sostituzione del precedente oratorio del monastero femminile di Santa Margherita. Le precarie condizioni dell’edificio determinano il suo rifacimento nel 1738. La chiesa assume l’aspetto sino ad ora conservato ad impianto classico secondo il filone del barocchetto lombardo tipico del Settecento. Gli interni conservano pale, dipinti di particolare pregio (provenienti anche dalla vicina chiesa di San Maurizio poi demolita e il cui nome è stato aggiunto nell’intitolazione) e un’ interessante decorazione ad affresco: opere che testimoniano la ricchezza artistica del Settecento lombardo. Piazzetta Santa Margherita, 8, Monza. Orari: sabato 28, ore 13 – 17; Domenica 29, ore 11 – 17.

Casino di Caccia Borromeo – Edificio tardo-medievale costruito in stile di cascinale, era destinato ad appoggiare i nobili durante le giornate dedicate alla caccia. Oltre alla perfezione delle forme architettoniche conserva affreschi quattrocenteschi in stile gotico-internazionale, con scene di caccia e di amore cortese, tra gli esempi più importanti di pittura profana di questo periodo in Lombardia. Via Piave, 12 Sabato 28, ore 13.00 – 17.00; Domenica 29, ore 10.00 – 17.00

Villa Gallarati Scotti – Imponente villa neoclassica progettata da Simone Cantoni, con ampia corte anteriore ad U, corpo nobile su tre piani e ali laterali più basse chiuse da due tempietti dalle forme classiche. All’interno gli ampi saloni sono riccamente decorati ed affrescati mentre alle spalle si apre il grandioso parco all’inglese, dal quale emerge il barocco Ninfeo del Nettuno. Via Scotti, 13. Sabato 28, ore 13.00 – 16.00

Cascina Lodovica – Raffinata dimora di campagna edificata nei primi anni del Novecento, si presenta come una tipica cascina lombarda, a pianta rettangolare con corte quadrata, circondata da undici ettari di verde. Nell’edificio principale è collocata una pinacoteca di grandi dipinti antichi ispirati a temi religiosi. Nelle vecchie scuderie è ambientata una pregiata collezione di carrozze dell’Ottocento (ancora in uso), oggetti da viaggio e libri antichi su cavalli e carrozze. Nelle nuove scuderie (di fine ‘900) costruite a pianta di corte lombarda, sono alloggiati i cavalli da attacco per le carrozze, oltre alla rimessa delle carrozze sportive. Il parco di 11 ettari che circonda la tenuta è realizzato parte all’italiana e parte all’inglese ed è ricco di animali e di vegetazione tipica della campagna lombarda. Domenica 29, ore 10.00 – 17.00.

Informazioni e iscrizioni: Delegazione Fai Monza Brianza, piazza Diaz, 1, Monza. Telefono: 334-8896220 e-mail: faimonza@gmail.com  Sito internet:  www.fondoambiente.it