Distretto Hi tech e CamCom per sconfiggere la crisi

16 marzo 2009 | 17:54
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Distretto Hi tech e CamCom per sconfiggere la crisi

Mentre si apriva oggi la nuova sede vimercatese della Camera di Commercio presso il quartiere Torri Bianche , è stato presentato il piano del distretto Hi tech. Presenti il presidente di Camera di Commercio e Confindustria Edoardo Valli che ha definito “Il distretto tecnologico un’opportunità per superare la crisi”, il Presidente del Distretto, Andrea De Maio, il direttore Giacomo Piccini e il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla.

Mentre si apriva oggi la nuova sede vimercatese della Camera di Commercio presso il quartiere Torri Bianche , è stato presentato il piano del distretto Hi tech. Presenti il presidente di Camera di Commercio e Confindustria Edoardo Valli che ha definito “Il distretto tecnologico un’opportunità per superare la crisi”, il Presidente del Distretto, Andrea De Maio, il direttore Giacomo Piccini e il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla.

“In Brianza ci sono il doppio delle aziende innovative che nel resto d’Italia – ha continuato Valli – È in corso una crisi profonda e complessa ma stiamo mettendo a punto un piano per valorizzare il nostro territorio affinchè appena ci saranno condizioni migliori le imprese brianzole saranno le prime a riprendersi e ad essere competitive”.

L’obiettivo del distretto High Tech è di assicurare competitività alla Brianza. “È una sfida che i soci fondatori, la Camera di Commercio, Confindustria Monza e Brianza, la Provincia di Milano e l’associazione dei Comuni, hanno le carte per vincere – ha spiegato De Maio – Il momento non è facile, ma per superarlo è necessario portare avanti una politica di rinnovamento del territorio”.

Il criterio su cui si basa lo sviluppo del territorio è quello di rendere attrattivo il territorio per possibili nuovi insediamenti. Il Distretto tecnologico di Vimercate sarà un catalizzatore che utilizzerà strumenti quali il Governo del Territorio per sviluppare politiche di sviluppo. “Sono già in corso dei progetti pilota – ha dichiarato Giacomo Piccini – E a medio termine il Distretto realizzerà piani per sviluppare in Brianza ricerca e innovazione, infrastrutture e aziende. In concreto, per esempio, il Distretto ha proposto alla società Pedemontana di realizzare le barriere antirumore con dei pannelli solari made in Brianza”.

In un momento di grande preoccupazione durante il quale molte aziende stanno lasciando a casa i propri dipendenti, il Distretto potrebbe essere l’antidoto alla crisi. È questo quanto ha chiesto Roberto Contardi della Cgil “600 lavoratori messi in cassa, quale soluzione?”
“Stiamo mettendo a punto un piano industriale che ha nell’innovazione la sua peculiarità – ha risposto Paolo Brambilla – Certo non avverrà tutto subito, ma se lavoriamo bene adesso ci garantiremo un futuro domani”.
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I DATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO

In Brianza il settore Hi – tech rappresenta il 3,6% delle imprese e in Lombardia il 3,2%. Il Vimercatese nell’Hi – tech ha una specificità imprenditoriale superiore  alla Brianza (+0,9%) e ancor più marcata sulla Lombardia (+1,3%). I settori di informatica e ricerca – anche in una situazione di difficoltà occupazionale –  assorbono oltre il 10% dei nuovi occupati ed 1/3 di tutti i laureati assunti in Brianza. Complessivamente il Vimercatese conta 10.768 imprese, il 17,5% delle imprese della Brianza, con una concentrazione di imprese più elevata a Vimercate (2.038), Arcore (1.319), Agrate Brianza (1.164) e Concorezzo (1.138). Ma in Brianza tecnologia e informatica sono già di casa: circa l’80% delle imprese con più di dieci addetti possiede, infatti, un proprio sito web. E gli imprenditori brianzoli individuano nella “Brianza ideale” l’uso del web a frequenza quotidiana. Di innovazione e tecnologia si è parlato oggi durante la presentazione del distretto Hi – Tech tenutasi presso la nuova sede della Camera di commercio di Monza e Brianza a Vimercate. {/xtypo_rounded2}