La Lombardia in anticipo sul Paese sta già uscendo dalla crisi

“La crisi potrà essere superata solo se tutti i paesi europei salteranno l’ostacolo insieme. Altrimenti, da soli non ce la faremo”. Chi parla è il presidente di Confindustria Lombardia, Giuseppe Fontana, alla vigilia degli Stati Generali dell’industria lombarda che si terranno lunedì 23 marzo alle 9.30 alla Residenza “Il Parco” a Carate Brianza.
“La crisi potrà essere superata solo se tutti i paesi europei salteranno l’ostacolo insieme. Altrimenti, da soli non ce la faremo”. Chi parla è il presidente di Confindustria Lombardia, Giuseppe Fontana, alla vigilia degli Stati Generali dell’industria lombarda che si terranno lunedì 23 marzo alle 9.30 alla Residenza “Il Parco” a Carate Brianza.
Nel cuore della Brianza si ritroveranno i delegati delle 14mila imprese lombarde rappresentate da Confindustria Lombardia. Una forza d’urto di 650mila lavoratori: la più forte locomotiva economica d’Italia. Sarà la terza edizione degli Stati Generali, dopo gli appuntamenti di Varese e Cremona. Ora, Monza. Quasi obbligato il tema in agenda: la crisi economica.
A parlarne arriveranno il presidente di Confindustria Monza e Brianza Carlo Edoardo Valli, Mario Deaglio, docente di Economica internazionale all’Università di Torino, il direttore del Sole 24 Ore Ferruccio De Bortoli, il governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il vice presidente della Commissione europea trasporti Antonio Tajani e il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.
Ma all’insegna del tipico pragmatismo brianzolo, la grave crisi globale viene affrontata con un solo punto di vista e un solo obiettivo: superarla. Su questo punto, Giuseppe Fontana si è mostrato ottimista.
“La Brianza – ha spiegato – ha un modello di sviluppo proiettato nel futuro. Un altro elemento peculiare della nostra mentalità è l’anticipazione dei tempi e la prevenzione dei problemi: prima ancora che accadano, noi li stiamo già affrontando. Così stiamo già facendo con la crisi economica. Il sistema imprenditoriale lombardo ha in sé tutti gli anticorpi per superare la crisi. Anzi, posso dire che in un certo senso ci sono già tutti i prodromi per un suo superamento”.
Fontana si è mostrato ottimista anche sulla tenuta dell’azienda Italia: “L’Italia, e in particolare la Lombardia, ha conservato il primato della ricchezza vera su quella finanziaria. E questo ci permette di guardare al futuro con relativa serenità”.
“Il sistema imprenditoriale lombardo – ha concluso Fontana – in anticipo sull’Italia sta già uscendo dalla crisi. Ma sconta il gap dell’impresa paese che appesantisce l’Italia: una mobilità inadeguata, un ricorso al credito insufficiente, una patrimonializzazione delle imprese che a volte è resa difficile da burocrazia e costi troppo alti, dall’innovazione e dalla ricerca che non sono incentivati. Chiediamo che il Sistema Paese aiuti gli imprenditori e che tutte le forze sociali – nessuno escluso – siano coinvolte in questo grande sforzo di risanare l’Italia”.