
“Le politiche pubbliche a tutti i livelli, partendo da quello internazionale per scendere fino a quello locale, devono essere in grado di confrontarsi con le straordinarie opportunità offerte dal progresso scientifico e tecnologico, non sposandole totalmente, ma sfruttandole ed utilizzandole per generare prospettive di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita di milioni di persone.
“Le politiche pubbliche a tutti i livelli, partendo da quello internazionale per scendere fino a quello locale, devono essere in grado di confrontarsi con le straordinarie opportunità offerte dal progresso scientifico e tecnologico, non sposandole totalmente, ma sfruttandole ed utilizzandole per generare prospettive di sviluppo e miglioramento delle condizioni di vita di milioni di persone. Un nodo cruciale di questo passaggio e di questo cambiamento di mentalità ed impostazione, può essere rappresentato dalle energie rinnovabili e dall’attenzione che la politica e l’economia saranno in grado di dare. Con l’accordo sul ritorno al nucleare, questo governo rischia di far ricadere il Paese nel passato, richiudendolo su se stesso, anziché aprirlo alle straordinarie opportunità offerte dalle energie alternative, a cui tutti i Paesi più avanzati e industrializzati si stanno da tempo adeguando. E’ necessario pensare a una riduzione della dipendenza dal petrolio, promuovendo l’utilizzo di fonti energetiche come il solare, l’eolico, il geotermico e l’idroelettrico, che hanno la caratteristica di avere emissioni zero di inquinanti e che non sono esauribili”.
Lo ha detto Vito Giannuzzi, assessore al Sistema Informativo e alla Responsabilità Sociale d’Impresa e Pubblica Amministrazione della Provincia di Milano, intervenendo a un convegno dal tema “Energie rinnovabili: perché possono creare migliaia di posti di lavoro in Brianza”, che si è tenuto questo pomeriggio presso la Biblioteca Civica di Lissone.
“In un momento di crisi e grande difficoltà come quello attuale – ha affermato l’assessore Giannuzzi – le energie rinnovabili sono un volano per il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Una terra come la Brianza, altamente produttiva e innovativa, è un luogo privilegiato in cui sperimentare nuove politiche aziendali volte allo sfruttamento delle energie rinnovabili. Per farlo, è naturalmente indispensabile l’intervento della politica, a tutti i suoi livelli, per favorire questo sviluppo, attraverso normative, incentivi e investimenti”.