L’Italia partecipa all’operazione dell’Unione Europea contro la pirateria

Aderendo alle indicazioni fornite dal Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha disposto, a partire dal 7 marzo 2009 e per due settimane, la partecipazione di Nave Comandante Bettica all’Operazione dell’Unione Europea contro la pirateria denominata “Atalanta” nelle acque del Corno d’Africa e Bacino Somalo.
Aderendo alle indicazioni fornite dal Ministro della Difesa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha disposto, a partire dal 7 marzo 2009 e per due settimane, la partecipazione di Nave Comandante Bettica all’Operazione dell’Unione Europea contro la pirateria denominata “Atalanta” nelle acque del Corno d’Africa e Bacino Somalo.
L’unità italiana, al comando del Capitano di Fregata Lorenzo Agnarelli, è in fase di rientro al termine dell’attività svolta nell’ambito dell’esposizione internazionale IDEX-09 di Abu Dhabi (E.A.U.).
L’Operazione navale “Atalanta” è stata attivata dalla UE a seguito dei numerosi attacchi di pirateria al traffico commerciale navale in transito nel Corno d’Africa. Nel 2008 sono stati circa 140 i tentativi di assalto di pirati alle navi in transito, di cui circa la metà concretizzatisi in attacchi diretti alle unità e sequestri, destabilizzando la sicurezza del tratto di mare prospiciente le coste della Somalia.
L’impegno della Marina Militare per la prevenzione e il contrasto degli attacchi dei pirati e la sicurezza delle rotte commerciali ha avuto inizio dal 2005, con la partecipazione di Nave Granatiere all’operazione “Mare Sicuro”, sino al recente dicembre 2008, con la partecipazione del cacciatorpediniere Luigi Durand de La Penne all’Operazione “Allied Provider nel Corno d’Africa, nell’ambito del gruppo navale permanente NATO al comando del Contrammiraglio italiano Giovanni Gumiero
Al momento, la leadership dell’Operazione è esercitata dall'”EU Operational Headquarters” di Northwood (Regno Unito), mentre il comando del dispositivo aeronavale in area di operazioni è affidato al Commodore greco Antonios Papaioannu.