
La parola ai cittadini. L’assessore alla viabilità Massimiliano Romeo ha presentato una bozza del Piano Generale del Traffico Urbano lasciando 60 giorni di tempi alle associazioni dei cittadini sparse sul territorio di Monza per vagliare il progetto ed inoltrare eventuali controproposte. L’assessore assicura la massima disponibilità nell’accettare e nel prendere in considerazione tutte le critiche che gli si presenteranno.
La parola ai cittadini. L’assessore alla viabilità Massimiliano Romeo ha presentato una bozza del Piano Generale del Traffico Urbano lasciando 60 giorni di tempi alle associazioni dei cittadini sparse sul territorio di Monza per vagliare il progetto ed inoltrare eventuali controproposte. L’assessore assicura la massima disponibilità nell’accettare e nel prendere in considerazione tutte le critiche che gli si presenteranno. “Il Piano non pretende di essere rivoluzionario – sottolinea l’assessore – ma intende tracciare delle linee guida. Per la sua generalità non ha mira la risoluzione dei problemi concreti nelle loro singolarità, ma di definire una filosofia con cui i singoli piani particolari dovranno confrontarsi.”
Il documento, che sarà adottato dalla giunta tra 60 giorni circa, punta ad un miglioramento della mobilità pedonale e su mezzi pubblici, ad una riorganizzazione del traffico veicolare e della sosta delle autovetture.
Non essendo ancora un progetto definitivo vengono presentate due ipotesi di azione, una detta “di minima” e l’altra “di massima”. L’ipotesi di minima punta a cambiamenti meno radicali rispetto a quella di massima, anche se in alcuni casi la differenza non è abissale.
Uno dei punti cruciali di questo P.g.t.u. è l’ampliamento della zona riservata ai parcheggi a pagamento: il suo raggio aumenterà di altri 150 (secondo la proposta di minima) o 300 metri (secondo quella di massima) e la percentuale di parcheggi a pagamento salirà così dal 21 al 35%.
“Nonostante si tratti di una decisione impopolare sono convinto che sia necessaria per adeguare Monza a standard europei” – precisa l’assessore. I proventi della sosta a pagamento, che potrebbero aumentare di 600.000 o di 1.200.000 euro rispetto ad oggi (minima e massima), verranno utilizzati per la realizzazione di un linea Bus Navetta che colleghi la Villa con la stazione ferroviaria. Il progetto prevede un bus ogni 6-8 minuti. Secondo l’assessore “si tratta di una vera e propria linea di autobus perché non si limita a fare la spola dai parcheggi al centro, ma prevede fermate intermedie”.
In programma anche la costruzione di nuove piste ciclabili, che collegheranno tra loro quelle già esistenti, creando così una rete. La spesa prevista per il progetto è di 105.000 euro e l’assessore assicura che non saranno necessari lunghi tempi per la realizzazione.