
Quattro artisti, quattro lune in una mostra che si terrà dal 15 marzo al 16 aprile all’Arco del Re, in via Papina ad Arcore. La città ha deciso di continuare a vivere la magica atmosfera da bistrò parigino che si è creata durante “Pierrot e la luna”.
Quattro artisti, quattro lune in una mostra che si terrà dal 15 marzo al 16 aprile all’Arco del Re, in via Papina ad Arcore. La città ha deciso di continuare a vivere la magica atmosfera da bistrò parigino che si è creata durante “Pierrot e la luna”.
L’evento è stato organizzato, in occasione del Carnevale, dall’enoteca in collaborazione con quattro pittori, Antoh, Leo Oliveto, Raffaello Tatò e Anja Teruzzi e si è svolto nella serata di giovedì 26. Nel locale di via Papina si è formata un’atmosfera particolare che ha visto gli ospiti coinvolti nella performance artistica, nonostante ogni sforzo per mantenere viva l’attenzione sulla conversazione. La curiosità è stata più forte, di fronte a quel Pierrot dai movimenti lenti e un po’ tristi, impersonificato dalla modella Valentina Parravicini.
La serata ha dato vita ad una trentina di opere, eseguite con tecniche diverse dai quattro pittori, che adesso rimarranno in mostra presso l’enoteca, in attesa di una replica della performance, la cui data è ancora da decidere. E saranno proprio gli artisti le “quattro lune”, quattro modi di vedere e interpretare le posizioni assunte dal Pierrot. I pittori hanno lavorato tra la gente e chiunque ha potuto interagire con loro. Dai tavoli, gli ospiti si sono mossi, avvicinandosi alla scena dove si svolgeva la performance, attirati anche dalla musica francese che ha richiamato alla memoria altre epoche, quelle dei caffè letterari e del fermento di idee. Si è formato un vero, per quanto piccolo, cenacolo che per una serata ha portato i convenuti in una dimensione meditativa e sognante.
Il risultato sarà adesso messo in bella mostra, per far rivivere quell’atmosfera a chi ha partecipato alla serata, ma anche per avvicinare chi non c’era e che potrà ammirare i dipinti nel salone dell’enoteca. Aspettando la prossima perfomance artistica.