Settantamila euro dalla Provincia al Premio Pozzoli

18 marzo 2009 | 05:00
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Settantamila euro dalla Provincia al Premio Pozzoli

ettore_pozzoliSeregno si conferma “capitale della musica” della Brianza. Dopo aver creato l’Orchestra Filarmonica “Ettore Pozzoli” – la prima vera orchestra sinfonica brianzola – e aver messo in cantiere la prima vera sala da concerto della Provincia di Monza, ora è la volta del rilancio in grande stile del Premio Ettore Pozzoli.

ettore_pozzoliSeregno si conferma “capitale della musica” della Brianza. Dopo aver creato l’Orchestra Filarmonica “Ettore Pozzoli” – la prima vera orchestra sinfonica brianzola – e aver messo in cantiere la prima vera sala da concerto della Provincia di Monza, ora è la volta del rilancio in grande stile del Premio Ettore Pozzoli.

Il più prestigioso concorso pianistico brianzolo, che ha lanciato un re della tastiere di fama internazionale come Maurizio Pollini, sarà sostenuto con un maxi finanziamento di 70mila euro dalla Provincia di Milano. Una buona notizia per la musica, in un periodo nel quale chiudono i teatri e vengono tagliate le stagioni liriche e sinfoniche.

Seregno infatti ha scelto di non rinunciare a puntare sulla magia delle note. Ancora una volta i settanta mila euro che saranno erogati in occasione dei cinquant’anni del Concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli” sono stati ottenuti grazie a un emendamento del vice presidente del Consiglio provinciale di Seregno Attilio Gavazzi.

“L’obiettivo – spiega Attilio Gavazzi – è quello di ottenere risorse per sostenere e sviluppare il concorso Pozzoli, uno degli eventi culturali di massima qualità nel nostro territorio, e offrire in questo modo alla nuova Provincia di Monza e Brianza uno strumento per contribuire alla conoscenza e alla diffusione della musica classica. La prossima edizione del Pozzoli sarà il trampolino di lancio dell’agenda culturale della nuova Provincia”.

Sono passati cinquant’anni dal settembre del 1959 quando un giovanissimo e timido Maurizio Pollini, che sarebbe diventato uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, vinse la prima edizione del Concorso. Dopo mezzo secolo di storia, con grandi vincitori, da Francois-Joel Thiollier a Raimondo Campisi, da Filippo Gamba, ultimo vincitore italiano nel 1999, a Martin Cousin, e giurie sempre di altissimo livello, la Provincia di Milano, per la prima volta, ha concesso un contributo al concorso.

“Il consiglio provinciale – spiega Gavazzi – ha capito che investire sul Pozzoli significa investire sulla qualità, su uno dei pochi concorsi in grado di offrire ai migliori talenti mondiali un palcoscenico importante, in una competizione seria, dura nei ritmi e nelle prove. Un’occasione importantissima per ‘fare carriera’ nel mondo della musica classica.”

Dal 1959, il Concorso ha visto la partecipazione, in 25 edizioni, di oltre 1.500 concorrenti provenienti da diversi Paesi. I pianisti iscritti all’ultima edizione, quella del 2007 vinta dal russo Alexandre Pirojenko, erano 102 provenienti da 28 nazioni.

La XXVI edizione inizierà martedì 15 settembre al Teatro San Rocco (via Cavour, 83). Tre le prove in programma e, martedì 22 settembre, prova finale con l’orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano.