
Molte le iniziative delle amministrazioni locali, per augurare alle donne un felice 8 marrzo.Ecco alcune delle proposte più più interessanti della Brianza tra inviti a teatro, al cinema o a mostre fotografica per celebrare quella che è ormai una festa mondiale.
Molte le iniziative delle amministrazioni locali, per augurare alle donne un felice 8 marrzo.Ecco alcune delle proposte più più interessanti della Brianza tra inviti a teatro, al cinema o a mostre fotografica per celebrare quella che è ormai una festa mondiale.
Risalendo all’origine della “Festa internazionale della donna” si scopre che furono gli americani a istituirla e festeggiarla per primi. Era il 1909 e le precarie condizioni di lavoro dell’epoca industriale avevano portato a diverse proteste femminili legate soprattutto al partito socialista americano. La leggenda vuole che proprio l’8 marzo si sia svolto un grosso sciopero a New York e che si sia scelta la data per quel motivo. La storia dimostra che quello sciopero non ci fu e non si conoscono i motivi della scelta della data. La festa della donna affonda le sue origini nella lotta politica femminile per le pari opportunità ma anche nella protesta per la sicurezza sul lavoro.
Oggi questi significati si sono persi e hanno lasciato il posto a una festa commerciale dipinta di giallo mimosa. Le iniziative che caratterizzano il fine settimana brianzolo escono però dal contesto commerciale per muoversi tra il culturale e la ricerca dello svago domenicale.
A Vimercate ci terranno compagnia tutto il mese le iniziative di “Voci di donne”, tra cui l’aperitivo letterario di sabato 7 marzo alle 18.15 in biblioteca e la proiezione del film “il giardino dei limoni” di domenica alle 21 presso il Capitol. La bibloteca propone inoltre una mostra fotografica sulla donna lombarda e un pomeriggio di canti appartenenti alla tradizione femminile locale.
A Concorezzo si è tenuta martedì 3 marzo la prima delle due serate dedicate ai personaggi femminili della Commedia dantesca. Non pochi i presenti che hanno ascoltato i canti di Francesca da Rimini e Pia de’Tolomei letti da Eugenio “Baci” Canton e spiegati dal professor Sergio Dossi. La seconda serata, in cui saranno raccontate le storie di Sapia, Piccarda e Maria, si terrà il 10 marzo alle 21 in Villa Zoja. Domenica 8 marzo alle 16, sempre a Concorezzo, si apre la mostra “Donne e Fotografia”.
Anche ad Agrate si legge la Divina Commedia, dedicandone la maestria e la bellezza alle donne. Se il sabato si ascolta l’inferno di Dante, la domenica prosegue il filo letterario con un pomeriggio dedicato alla poesia presso l’auditorium della Cittadella della cultura alle 17.
Queste solo alcune delle moltissime iniziative e, se negli anni si è perso il connotato politico e di lotta della festa, si è guadagnata una giornata dedicata alla cultura, al tempo libero e all’arricchimento personale. Gli uomini hanno una loro festa nazionale riconosciuta solo a Trinidad e Tobago e, aspettando che il 19 novembre venga riconosciuto anche nel resto del mondo, possono approfittare delle iniziative offerte per l’8 marzo per passare una domenica diversa.