
Scienziata di fama mondiale, musicista, glottologa, e donna dotata di una fede “illuminata”. Tutto questo era Maria Gaetana Agnesi (1718-1799), nobile figura di matematica benefattrice che l’Italia ha quasi completamente dimenticato. E che ora Varedo – a quei tempi un borgo di campagna dove la Agnesi aveva una villa che amava e utilizzava come buon ritiro – vuole riscoprire con un grande convegno internazionale.
Scienziata di fama mondiale, musicista, glottologa, e donna dotata di una fede “illuminata”. Tutto questo era Maria Gaetana Agnesi (1718-1799), nobile figura di matematica benefattrice che l’Italia ha quasi completamente dimenticato. E che ora Varedo – a quei tempi un borgo di campagna dove la Agnesi aveva una villa che amava e utilizzava come buon ritiro – vuole riscoprire con un grande convegno internazionale.
Docenti delle più prestigiose università di tutto il mondo, ma anche scienziati, letterati, esperti di spiritualità cristiana e perfino musicisti hanno accettato di venire a Varedo a parlare di Maria Gaetana Agnesi: scopritrice della Versiera, una curva algebrica ancora oggi studiata su tutti i libri di scuola e poi fondatrice della sezione femminile del Pio Albergo Trivulzio.
L’obiettivo di Andrea Spiriti, docente dell’Università dell’Insubria, è quello di tratteggiare in tre giorni un ritratto a tutto tondo di questa nobile e interessantissima figura, al tempo stesso antichissima e modernissima. Tra i relatori ci sono docenti dell’University of California Berkeley, delle Università di Torino, Milano, Varese e Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi e della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il convegno Maria Gaetana Agnesi Scienziata, umanista e donna di fede da Varedo all’Europa – in programma a Varedo nell’auditorium comunale (via Vittorio Emanuele II, 1) dal 20 al 22 marzo – sarà il biglietto da visita per presentare al grande pubblico il più grande e ambizioso progetto che il Comune di Varedo ha dedicato a Maria Gaetana Agnesi.
Un progetto ambizioso e coltivato da dieci anni. E ora in dirittura d’arrivo: il restauro completo e il rilancio di Villa Agnesi: la dimora dove la scienziata – immersa nel verde della frazione Valera – amava soggiornare nei mesi estivi – e dove trovava un beneficio per la sua cagionevole salute. L’antica dimora di campagna, ora in uno stato di totale degrado, sarà completamente restaurata. E poi trasformata in un luogo di solidarietà e di cultura. Proprio come aveva chiesto la stessa matematica nel testamento con il quale aveva donato tutta la tenuta all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano con l’unica richiesta di utilizzarla “per scopi sociali”.
“Due secoli dopo le ultime volontà di Maria Gaetana Agnesi saranno finalmente rispettate – spiega il sindaco, Sergio Daniel -. La villa tornerà esattamente come la visse la sua proprietaria. Avrà la stessa foggia e gli stessi colori, e perfino gli stessi arredi e giardini. Tutto tornerà come allora”. Rispettate anche la finalità culturale e sociale: nella villa coesisteranno una scuola di musica e un hospice per anziani. La partenza del piano di restauro da cinque milioni di euro è imminente. “E saranno terminati – assicura Daniel – entro la fine del mio mandato elettorale”.
“Varedo deve molto a questa nobile figura – aggiunge Andrea Spiriti -. Proprio gli antenati dei cittadini di Varedo di oggi ricevettero da lei le prime lezioni di matematica e italiano, che la scienziata impartiva nella sacrestia della cappella di Villa Agnesi”.
Entusiasta anche il Comitato per la Rinascita di Villa Agnesi, che ha visto riconosciuta la sua lotta decennale per salvare Villa Agnesi dalla rovina e per diffondere la conoscenza della scienziata benefattrice: “E’ un grande progetto – commenta il presidente Enrico Bellosio – ed è bello vedere che le nostre idee sono state ascoltate e attuate”.