Rapina un’edicola è inseguito dall’edicolante, da un vigile e dal sindaco

Ha rapinato un’edicola a Misinto: un paesino così piccolo che – in una manciata di secondi – si è ritrovato tutti alle calcagna. Il padrone dell’edicola, il sindaco Fabrizio Sala, che ha le finestre dello studio proprio sopra l’edicola. Ma soprattutto, un agente della Polizia locale, che lo ha messo con le spalle al muro.
Ha rapinato un’edicola a Misinto: un paesino così piccolo che – in una manciata di secondi – si è ritrovato tutti alle calcagna. Il padrone dell’edicola, il sindaco Fabrizio Sala, che ha le finestre dello studio proprio sopra l’edicola. Ma soprattutto, un agente della Polizia locale, che lo ha messo con le spalle al muro.
E’ andata male a uno sfortunato rapinatore di 41 anni, residente a Saronno. Armato di coltello, l’uomo ha tentato di assaltare un’edicola. Ma ha rimediato un magrissimo bottino: non più di 100 euro. E – come se non bastasse – si ritrovato il fiato robusto di un agente della polizia locale sul collo. Per nessun motivo al mondo intenzionato a farlo fuggire, l’uomo in divisa lo ha inseguito per due chilometri. Lui al volante della sua auto. E il bandito in sella a uno scooter. Giunti a Cogliate, il “guardia e ladri” è proseguito a piedi. Una corsa a perdifiato. Il rapinatore che fuggiva a gambe levate. E il vigile che non mollava mai. Anzi: correva più di lui. Così, una falcata dopo l’altra, l’agente “piè veloce” lo ha raggiunto.
E’ iniziato un drammatito corpo a corpo durato una manciata di interminabili minuti. Deciso a evitare di finire ancora una volta al fresco, il malvivente non ha esitato a ferire con il coltello la mano destra dell’agente. E allora il vigile – ancor più deciso a non rimetterci la pelle – è stato costretto a esplodere un colpo di pistola, ferendo in modo non grave il suo antagonista alla gamba sinistra.
Il vigile è stato portato al pronto soccorso di Saronno: se l’è cavata con sette punti di sutura alla mano. Il rapinatore invece, ricoverato all’Ospedale di Garbagnate Milanese, guarirà in un mese.
“Quel rapinatore era una vecchia conoscenza – ha raccontato il vigile urbano -. E sapevamo bene che aveva un fascicolo penale alto così. Quando l’ho notato che usciva correndo dall’edicola, con l’aria trafelata di chi l’aveva fatta grossa, ho subito capito che cosa era successo. E mi sono gettato al suo inseguimento”.
“Correndo verso l’edicola mi sono imbattuto anch’io nel rapinatore – ha raccontato il sindaco Fabrizio Sala -. Conosco bene quell’uomo perché ha abitato a lungo a Misinto. So che ha grossi problemi familiari alle spalle. L’ho visto molto agitato, gli ho chiesto cosa facesse da quelle parti e lui mi ha risposto che aveva il colloquio con i figli in Comune. Ho subito capito che la sua spiegazione non era credibile. E infatti, pochi secondi dopo è uscito il titolare dell’edicola che – urlando – mi ha detto che lo ha appena rapinato. A quel punto ho chiamato un agente della Polizia locale, e lo abbiamo inseguito”.