Monticello Spa & Fit: storia di “benessere accessibile” rispettando l’ambiente

14 settembre 2009 | 16:35
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Monticello Spa & Fit: storia di “benessere accessibile” rispettando l’ambiente

Parla Valentino Tomasoni general manager di Monticello spa&fit un centro benessere di 5.000 mq che si vanta di offrire all’utente relax a 360 gradi. Un modello di successo e di originalità: l’offerta è vasta e va dalle vasche idromassaggio, anche all’aperto, ad esperienze di trattamenti che si possono fare in coppia in una esclusiva Luxury Suite.

Parla Valentino Tomasoni general manager di Monticello spa&fit un centro benessere di 5.000 mq che si vanta di offrire all’utente relax a 360 gradi. Un modello di successo e di originalità: l’offerta è vasta e va dalle vasche idromassaggio, anche all’aperto, ad esperienze di trattamenti che si possono fare in coppia in una esclusiva Luxury Suite.

monticellospafit_fungo“Quando tre anni or sono abbiamo deciso di costruire a Monticello Brianza un centro benessere innovativo come il nostro, in pochi ci davano credito – esordisce così Valentino Tomasoni, general manager della struttura – In realtà questo è un luogo strategico: non troppo lontano da Milano ma neanche troppo vicino, è ubicato su questo verde promontorio raggiungibile in meno di un’ora dalla capitale meneghina dove però facilmente si può lasciare alle proprie spalle lo stress della città”.

Valentino Tomasoni, da oltre 20 anni si occupa di fitness e benessere, esperto in economia del benessere e nella gestione di progetti importanti, comprensivi di interventi di project financing che coinvolgono la pubblica amministrazione, ha ricoperto il ruolo di project manager nella complessa operazione mista tra pubblico e privato che ha portato alla realizzazione del centro benessere Monticello spa&fit.

Un modello di Spa nuova, innovativa per l’Italia, ispirata a modelli del Nord Europa, Germania e Austria soprattutto, che sta superando con successo anche la brutta congiuntura economica.

“Quest’anno siamo in linea con i risultati dell’anno scorso e non potevamo aspettarci di meglio – commenta il general manager – Nel week end siamo sempre pieni, forse si potrebbe aumentare con qualche presenza in più durante la settimana, ma siamo già molto soddisfatti. Possiamo affermare che il nostro centro non sta risentendo della crisi. Il nostro cliente medio continua nonostante tutto a concedersi qualche piccolo lusso. Normalmente le persone si rivolgono al nostro centro tre o quattro volte all’anno e il dieci per cento che ritorna acquista sempre ulteriori servizi, come massaggi o trattamenti.”

Com’è nata l’idea? Vi ispirate a modelli del Nord Europa, Austria e Germania, ma qual è la differenza rispetto agli altri centri italiani? Che cosa vi contraddistingue?

“Monticello Spa & Fit si differenzia dagli altri centri perchè punta sul piacere di stare bene e di vivere una completa esperienza di benessere ad alto valore aggiunto, ma accessibile a tutti. Questo per rispondere alla richiesta, in continuo aumento da parte degli utenti, di fruire non solo di un trattamento estetico o di un singolo massaggio, ma di un momento o di un’intera giornata da dedicare totalmente a sé, in un’esperienza gratificante, di puro piacere. Questa nuova proposta di vivere il benessere è “lusso accessibile“, riesce a raggiungere l’utenza più varia ed ha consentito a Monticello spa&fit di conseguire oltre 165.000 ingressi nell’anno 2008. In questo momento di fase nascente del mercato benessere, i clienti cercano soprattutto tre elementi: la novità, il fascino del lusso e la libertà di scegliere come vivere la propria esperienza.

Monticello_spafit_-_Acque_Vive_indoorParliamo di ambiente: qual è l’impatto ambientale del vostro centro? Qual è l’attenzione che voi ponete all’ecologia?

“L’attenzione è massima, o meglio è vero che utilizziamo tanti litri di acqua, ma meno del cinque per cento giornalmente viene buttato via, come prevede la legge, il resto viene recuperata in una vasca, filtrata, purificata e disinfettata ed quindi pronta per essere rimessa nel circuito. Inoltre il centro è dotato di un proprio cogeneratore a gas che produce energia elettrica e calore. La struttura, infine, è stata costruita nel rispetto dei più avanzati standard ecologici”.

Parliamo della vostra clientela: le donne sono di gran lunga le più assidue frequentatrici, con una presenza del 70% a fronte del 30% degli uomini, perchè secondo lei questa forte differenza?

E perchè così pochi over 60 a cui le vostre strutture potrebbero giovare molto?

Molte sono le donne che frequentano il nostro centro in quanto sono loro che dedicano più tempo alla cura del proprio benessere. Ora questa tendenza sta contagiando anche l’universo maschile, ma l’uomo quando viene qua è spesso accompagnato, invece molte sono le donne che da sole accedono al centro. Mentre per capire perchè siano così pochi gli over 60 che usufruiscono della nostra struttura bisogna spostare le motivazioni in questioni culturali: è la non conoscenza che li frena e il timore di non sentirsi adeguati, mentre per loro, probabilmente sarebbe un’ottima esperienza.

All’acqua e al calore (saune e relax) si associa circa il 79% del totale dei servizi acquistati, cui seguono i massaggi con circa il 15%, che cosa significano queste percentuali? I vostri frequentatori cercano quindi più il relax che soluzioni ad eventuali acciacchi?

Se pensiamo che in Italia già le persone che frequentano una palestra o fanno sport con regolarità non sono molte, ancora meno sono colore che nella vita hanno mai provato a fare una sauna o addirittura un massaggio. Anche qui è una questione culturale: c’è parecchia ignoranza che genera nelle persone dubbi e incertezze, tant’è che chi inizia a frequentare il centro poi man mano desidera provare anche gli altri servizi offerti.

Qual è il fiore all’occhiello del vostro centro? La Luxury Suite o altro?

Direi di sì: è una vera e propria cerimonia che la coppia decide di vivere assieme per due ore tra massaggi e vasche idromassaggio. Però se si chiedesse la stessa cosa alla nostra clientela credo che la risposta sarebbe ogni volta diversa, in quanto il centro offre molti servizi e ognuno è libero di scegliere quale provare e per quanto tempo. Forse, la vasca esterna, mantenuta sempre intorno ai 35 gradi è una di quelle cose che uno nella vita prima o poi deve pur provare.
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