Seregno ricorda Ambrosoli, “Eroe Borghese”

27 settembre 2009 | 09:44
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Seregno ricorda Ambrosoli, “Eroe Borghese”

“Vorrei raccontare una storia, bella, emozionante e un po’ complicata. E’ la storia di un uomo, mio papà”. Queste le parole che Umberto Ambrosoli ha scelto nel dedicare il proprio libro, “Qualunque cosa succeda”, ai figli. E questa è la testimonianza lasciata da suo padre Giorgio, l’”eroe borghese” secondo la definizione di Corrado Stajano.

Lunedì 12 ottobre alle ore 21 Umberto Ambrosoli sarà in sala “Monsignor Gandini” (via XXIV Maggio) a Seregno per raccontare la storia di suo padre, l’avvocato liquidatore della Banca Privata italiana ucciso da un killer assoldato da Michele Sindona nella notte fra l’11 e il 12 luglio 1979. Lo farà attraverso le pagine del suo libro che è, come scrive nella prefazione Carlo Azeglio Ciampi, “un atto d’ amore per il padre”.

La presentazione di “Qualunque cosa succeda”, vincitore del Premio Capalbio di quest’anno nella sezione Politica e Istituzioni, è promossa dal Circolo Culturale San Giuseppe con il patrocinio del Comune di Seregno.