Poesia e musica: “Intermeeting” Lions Club Monza Parco e Lions Club Villasanta

7 ottobre 2009 | 10:44
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Poesia e musica: “Intermeeting” Lions Club Monza Parco e Lions Club Villasanta

bonalumi_sanginetoLunedì 05 ottobre presso la sede del Saint Georges Premier, durante l’intermeeting lions club Monza Parco e Lions Club Villasanta, la genialità e la creatività di Michele, Caterina e Adriano Sangineto si sono incontrate con quelle di Felice Bonalumi.

bonalumi_sanginetoLunedì 05 ottobre presso la sede del Saint Georges Premier, durante l’intermeeting lions club Monza Parco e Lions Club Villasanta, la genialità e la creatività di Michele, Caterina e Adriano Sangineto si sono incontrate con quelle di Felice Bonalumi.

Il risultato: un connubio la cui originalità si accompagna ai frutti di una profonda ricerca lessicale, artistica, armonica e storica, guardata alla luce della realtà socio culturale dei nostri tempi, con un risultato che è connubio di introspezione psicologica e di “spettacolarizzazione” della cultura più raffinata.

Felice Bonalumi ha presentato il suo ultimo libro: “Tutti gli uomini di Dio” 99 personaggi della Bibbia catapultati in pieno XXI secolo, a ognuno dei quali l’autore attribuisce un posto nel nostro mondo attuale. Vano è, però, cercare relazioni e affinità, per esempio tra Aronne e un portiere d’albergo, tra Sansone e un cantastorie, tra Abigail e la tenutaria di una casa d’appuntamento. Con qualche eccezione, come nel caso di Caino e Abele acrobati del circo, cui viene imposto, quasi per contrappasso, che la sopravvivenza di uno dipenda dalla salda presa dell’altro.

99 bozzetti che sembrano disegnati per scherzo ma alla fine ci si rende conto che il gioco è solo apparente: l’accostamento tra i personaggi e l’attualità ha come effetto l’annullamento progressivo del tempo, una sua contrazione, e ciò che ci resta è la certezza che l’umanità, nonostante il corso della storia, sia sempre la stessa.

Michele Sangineto presente con i figli, Caterina e Adriano, ha dato vita ad un ensemble con pezzi della tradizione classica europea e con brani di sua composizione.

Maestro liutaio e molto di più: è studioso, ricercatore, artista sia del suono che dell’oggetto musicale, compositore ed esecutore, insomma è l’eclettismo personificato della musica, dei suoi strumenti e della sua tradizione più classica e natica che spazia dal Medio Evo al Rinascimento al Barocco. Nel suo laboratorio di Monza crea salteri, lyre, fidule, trombe marine, bouzouki, dulciner, organistrum, amorevolmente fabbricati non solo nel rigoroso rispetto della tradizione, ma anche preziosamente arricchiti con intarsi e decori che nascono dall’esperienza, dalla ricerca e dal gusto per il bello, oltre che dal desiderio di conservare e tramandare l’arte della musica e dei suoi strumenti. Tanti, come è ormai consuetudine, i soci e gli ospiti presenti.