
E’ stata la prestigiosa sede del Saint Georges Premier nel parco di Monza ad ospitare, mercoledì 11 novembre, i soci del Lions Club Villasanta ed i loro numerosi amici, hanno incontrato la genialità e la creatività di Rino De Patre musicista diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Quattordici i brani presentati, tutti di sua composizione.
E’ stata la prestigiosa sede del Saint Georges Premier nel parco di Monza ad ospitare, mercoledì 11 novembre, i soci del Lions Club Villasanta ed i loro numerosi amici, hanno incontrato la genialità e la creatività di Rino De Patre musicista diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Quattordici i brani presentati, tutti di sua composizione.
“La chitarra rappresenta per me ‘un prolungamento’ del mio essere – racconta De Patre – riesco con essa e attraverso le mie musiche, a esprimere tutto ciò che sono, i miei pensieri e le mie emozioni, in una continua ricerca e incontro con i pensieri e con le emozioni di chi mi ascolta. Tutto questo desidero si realizzi ogni volta che compongo ed ogni volta che eseguo un mio brano. Circa 6 anni fa ho lasciato l’Abruzzo, mia terra natale, per trasferirmi a Milano.
Alcuni dei brani composti proprio dopo il trasferimento, racchiusi in un CD di prossima imminente pubblicazione dal titolo “The Dawn From My Heart”, (che sarà pubblicato fine novembre 2009 dall’etichetta indipendente Dodicilune) contengono molto della mia terra di origine, e hanno il sapore dei luoghi, dei paesaggi caratteristici che porto ancora negli occhi, dei volti incontrati, degli amici, delle esperienze condivise e vissute, della mia famiglia, che porto con me nel cuore e che ritrovo….ad ogni mio ritorno in Abruzzo.
Accanto a questi, altri brani sono “nati” dopo ed hanno le medesime radici, ma si sviluppano attraverso altri pensieri ed altri percorsi , “catturati” dalla mia immaginazione in momenti di riflessione solitaria, forse nostalgica e melanconica, oppure ispirati da nuovi spazi, nuove occasioni, nuove abitudini di vita e soprattutto incontri con nuove persone, ugualmente importanti per me.
Tutto questo è così importante e vitale per me che non potrei essere ciò che sono e desidero essere, senza suonare quello che compongo. Con il desiderio e l’augurio di poter incontrare così, ognuno di voi che ascoltate.” – conclude l’artista.
Tante le emozioni ed infiniti gli applausi.