La voce dell’organo torna a risuonare nelle chiese più antiche della Brianza

23 dicembre 2009 | 02:00
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La voce dell’organo torna a risuonare nelle chiese più antiche della Brianza

agliate-Basilica_Agliate_XI_secoloLa musica del cielo? Ha il suono di un organo. Il «matrimonio» millenario tra la liturgia cattolica e lo strumento dell’organo sarà celebrato dalla prima rassegna dedicata ai concerti d’organo di Monza e Brianza. Una provincia ricca di chiese antichissime. L’obiettivo della manifestazione è di far riscoprire la «voce» di strumenti secolari e possenti, fatta risuonare dalle abili mani di maestri organari di alto livello, molti dei quali sono i migliori virtuosi di questo strumento.

agliate-Basilica_Agliate_XI_secoloLa musica del cielo? Ha il suono di un organo. Il «matrimonio» millenario tra la liturgia cattolica e lo strumento dell’organo sarà celebrato dalla prima rassegna dedicata ai concerti d’organo di Monza e Brianza. Una provincia ricca di chiese antichissime. L’obiettivo della manifestazione è di far riscoprire la «voce» di strumenti secolari e possenti, fatta risuonare dalle abili mani di maestri organari di alto livello, molti dei quali sono i migliori virtuosi di questo strumento.

{xtypo_rounded_right2} I concerti in rassegna
Monza
, 23 dicembre h.21
Chiesa Santa Maria del Carrobiolo
Organo: Livio Tornaghi – 1850
Maestro: Giulio Mercati
Carate Brianza, 8 gennaio h.21
Basilica San Pietro al Monte ad Agliate
Organo: Giuseppe Bernasconi – 1881
Maestro: Andrea Macinanti
Arcore, 9 gennaio h. 21
Chiesa  Sant’Eustorgio
Organo: Dell’Orto e Lanzini – 1992
Maestro: Bernhard Leonardy
Seveso, 16 gennaio h.21
Santuario San Pietro Seminario
Organo: autore anonimo – XIX secolo
Maestro: Elisa Teglia
Giussano, 23 gennaio h. 21
Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
Organo: Alessio Amati – 1798
Maestro: Alessio Corti
Limbiate, 30 gennaio h. 21
Chiesa Santi Cosma e Damiano
Organo: Paolo Chiesa XVIII secolo
Maestro: Johannes Gotz{/xtypo_rounded_right2}

Si chiama «La Voce dell’organo» l’iniziativa nata in collaborazione con l’associazione musicale Jubilate e le comunità cristiane di Monza, Carate Brianza, Seveso, Giussano, Limbiate e Arcore.

«Il nostro obiettivo – spiega l’assessore provinciale alla Cultura, Enrico Elli – è far conoscere il prezioso patrimonio di organi storici della Brianza e lo splendore delle chiese d’arte che costellano i nostri comuni. Ecco perché tutti i concerti si svolgeranno nelle chiese della Brianza in cui sono ancora conservati i più significativi organi antichi». A sostenere il progetto anche il presidente della Provincia MB, Dario Allevi e il presidente della Fondazione per la comunità di Monza e Brianza, Ezio Piovan, sponsor dell’iniziativa.

Per il concerto di esordio, mercoledì sera alle 21, è stata scelta la suggestiva chiesa di Santa Maria del Carrobiolo a Monza. Qui è custodito un prezioso organo Tornaghi del 1850. A farlo suonare sarà il Maestro Giulio Mercati: il direttore artistico della manifestazione e organista titolare della basilica prepositurale di San Vincenzo in Prato a Milano.

La rassegna proporrà da qui a gennaio concerti d’organo in altre cinque chiese, oltre a Santa Maria al Carrobiolo a Monza, la basilica di Agliate (8 gennaio), il santuario di San Pietro Martire presso il seminario di Seveso (16 gennaio), la Chiesa dei santi Quirico e Giulitta in Robbiano a Giussano (23 gennaio) e la chiesa dei santi Cosma e Damiano in Pinzano a Limbiate (30 gennaio). A questi si aggiunge il notevole organo meccanico costruito nel 1992 dalla Bottega Organara Dell’Orto e Lanzini per la Chiesa di Sant’Eustorgio ad Arcore (9 gennaio).

«I concerti, tutti gratuiti – aggiunge Mercati – vogliono recuperare un’antica tradizione di concerti d’organo. Gli organi conservati nelle chiese della Brianza sono un esempio pregevole dell’antica tradizione organistica tardo settecentesca e ottocentesca del nostro territorio».

«E’ un’iniziativa senza dubbio interessante – è il commento di don Cesare Pavesi, responsabile diocesano per la musica sacra -. Il desiderio è quello di valorizzare il patrimonio culturale della Brianza ripartendo proprio dalle nostre radici storiche, e ricollegandosi idealmente a quella grande tradizione di musica sacra che ha nel canto gregoriano e nella musica dell’organo due vertici assoluti».

{xtypo_rounded2}In Brianza i migliori maestri d’organo del mondo

La Basilica di San Pietro al Monte di Agliate, la suggestiva chiesa di Santa Maria del Carrobiolo a Monza, il Santuario di San Pietro al Monte del Seminario di Seveso. Sono state scelte sei tra le chiese più significative della brianza per ambientare i concerti di la voce dell’organo: la prima rassegna di Monza e Brianza dedicata alla musica d’organo. Gli altri tre concerti si svolgeranno nella chiesa di Sant’Eustorgio di Arcore, nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta nella frazione di Robbiano di Giussano e nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Limbiate. Antichissimi anche gli altri strumenti, come l’organo Giuseppe Bernasconi di Agliate, del 1881, l’organo Alessio Amati di Robbiano del 1798. Della fine del XVIII secolo è anche l’organo di Limbiate. Di grande valore anche gli strumentisti che si alterneranno alla tastiera: Andrea Macinati, studioso del repertorio italiano; Bernhard Leonardy, titolare della basilica di Sankt Johannes a Saarbrucken; Elisa Teglia, promettente e giovanissima organista di Bologna; Alessio Corti, noto virtuoso milanese e Johannes Gotz, titolare della Barokirke di Sankt Peter nella regione tedesca dello Freiburg-Sxhwarzwald.{/xtypo_rounded2}