Lavorare diventa un piacere: il Comune di Muggiò punta sulla riforma Brunetta

Quattro super dirigenti (entro il 2012) con potere di valutare i dipendenti comunali non più con una semplice «pagellina», ma sui risultati. Fine dello stipendio uguale per tutti indipendentemente dal modo di lavorare, ma possibilità di stimolare i lavoratori a dare di più con incentivi economici che permettano ai migliori di guadagnare di più e di essere gratificati. Ma anche un testo unico sul regolamento del Comune di appena 70 pagine, finalmente semplice e chiaro.
Quattro super dirigenti (entro il 2012) con potere di valutare i dipendenti comunali non più con una semplice «pagellina», ma sui risultati. Fine dello stipendio uguale per tutti indipendentemente dal modo di lavorare, ma possibilità di stimolare i lavoratori a dare di più con incentivi economici che permettano ai migliori di guadagnare di più e di essere gratificati. Ma anche un testo unico sul regolamento del Comune di appena 70 pagine, finalmente semplice e chiaro.
Dopo Sezze (in provincia di Latina) e Cremona, ora anche Muggiò – primo in Brianza ha adottato la Riforma Brunetta. Quello di rivoltare il Comune come un calzino era uno dei punti in calce al programma del sindaco Pietro Zanantoni (Pdl). Ed è già stato realizzato. La Riforma Brunetta è già operativa a Villa Casati dal mese di gennaio. Ad attuarla ci hanno pensato il segretario generale Carlo Lopedote e il super consulente Danilo Grimaldi, uno dei massimi esperti in Italia nell’ambito delle Risorse Umane: «Con il mio staff seguiamo 600 Enti pubblici – spiega Grimaldi – e Muggiò è il primo che è arrivato a questo risultato – -, molto in anticipo rispetto al 31 dicembre 2010 stabilito dalla Riforma. Adesso tutti i dipendenti hanno una loro Guida, che è il primo passo di questo cambiamento per certi versi rivoluzionario».
«Riorganizzare la macchina amministrativa e rimettere al centro di tutto il cittadino e i suoi bisogni – aggiunge Zanantoni – era uno dei punti fondamentali del mio programma. In Comune troviamo dipendenti e dirigenti capaci e volenterosi. Ora c’è uno strumento per valorizzare il loro lavoro a beneficio di tutti i cittadini».
Uno dei primi risultati visibili sarà la creazione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico a Villa Casati, come primo interfaccia con gli utenti. Urp che poi provvederà, ad esempio, a realizzare rilevazioni sulla qualità dei servizi erogati e focus tematici su certi servizi (ad esempio, il funzionamento dell’asilo nido).
Il Regolamento di Muggiò è già stato apprezzato da varie istituzioni, tanto che potrebbe essere utilizzato dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) come modello per chi andrà a realizzare un nuovo regolamento comunale.
In foto: Pietro Zanantoni, sindaco di Muggiò