Monza. Piazzale della stazione: se piove è la fermata adatta per chi ama la pesca
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Finalmente con l’arrivo delle piogge, le prime vere piogge dopo le nevicate invernali, davanti alla stazione di Monza si può tornare a pescare, se si vuole. Se ci fossero i pesci. Ma una pozza gigantesca e altre più piccole, veri acquitrini, ci sono eccome.
Finalmente con l’arrivo delle piogge, le prime vere piogge dopo le nevicate invernali, davanti alla stazione di Monza si può tornare a pescare, se si vuole. Se ci fossero i pesci. Ma una pozza gigantesca e altre più piccole, veri acquitrini, ci sono eccome.
«Ci dicono di no usare la macchina – sbotta un uomo – Volentieri, peccato che per andare in giro a Monza quando piove ci vorrebbe uno scafandro viste la quantità di pozze che ci sono lungo i marciapiedi!»
Le auto sfrecciano lungo via Arosio: spettacolari giochi d’acqua, vere onde, alte fino a qualche metro lasciano allibiti i passanti.
La situazione era già stata denunciata da un nostro lettore nell’articolo apparso il 29 aprile (clicca qui per leggerlo). La Stazione di Monza oggi, una delle stazioni con la più alta frequenza di pendolari della Lombardia, è letteralmente assediata dall’acqua.
Le fotografie parlano sole.
L’altro anno scherzando si ipotizzava che se il comune non fosse riuscito a sistemare la piazza, avrebbe potuto adottare i sistemi già in uso presso la città del Festival del Cinema. Venezia è ora che insegni a Monza a posizionare le passerelle.