Il ciclone Grillo travolge Monza: «Dobbiamo fermare i politici». Video

Si è fatto attendere, come ogni star che si rispetti. Ma quando è arrivato, Beppe Grillo, al teatrino della Villa reale per la presentazione dei candidati brianzoli alle prossime regionali del suo “Movimento cinque stelle”, non ha risparmiato nessuno.

In perfetto “Grillo style”, il comico genovese ha sparato bordate contro tutto e contro tutti. Senza distinzioni di colore o schieramento. Dalle amministrazioni locali, «che difendono una cosa morta come l’automobilismo», ai politici nazionali, «che vanno fermati tutti».

Quindici minuti di conferenza controcorrente, prima del comizio in piazza San Pietro, inizialmente condotta da Grillo stesso, improvvisatosi giornalista, che ha incalzato i candidati con domande di attualità e di concetto.

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Di seguito, la virata sui temi locali: dal disastro Lambro, alla questione Villa Reale e Gran Premio.

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Poi, improvvisamente e con la foga che lo contraddistingue, è saltato sulla sedia, come un grillo, appunto: «la piazza mi aspetta, andiamo».

Quindi, rapido e indolore, è saltato sul furgoncino, direzione Arengario.