Monza. Paolo Morelli, uno dei tre vigili arrestati torna in libertà

Era confinato agli arresti domiciliari in attesa che le indagini a suo carico fossero concluse. Tre giorni fa invece, Paolo Morelli, agente del Rois, Reparto Indagini Speciali della Polizia Locale, finito nei guai con altri due colleghi per avere esagerato nei modi durante dei controlli nei confronti di cittadini extracomunitari, è tornato a piede libero.
Era confinato agli arresti domiciliari in attesa che le indagini a suo carico fossero concluse. Tre giorni fa invece, Paolo Morelli, agente del Rois, Reparto Indagini Speciali della Polizia Locale, finito nei guai con altri due colleghi per avere esagerato nei modi durante dei controlli nei confronti di cittadini extracomunitari, è tornato a piede libero.
I fatti risalgono a pochi mesi fa, quando durante un controllo su due cittadini rumeni in regola, gli agenti si sarebbero fatti prendere la mano, venendo poi denunciati dagli stessi. Il fascicolo nelle mani dei Sostituti Vincenzo Fiorillo e Alessandro Gentile, sembrerebbe essere a buon punto dopo che gli investigatori si sono prodigati nell’interrogare altri rom ed accertare che non si siano verificati precedenti ed analoghi episodi. Paolo Morelli, indagato per rapina di documenti d’identità e violenza privata e tentato sequestro ai danni di due cittadini rumeni, insieme a Stefano Cosola e Giovanni Lauriola, ancora ai domiciliari, è diventato caso giudiziario provinciale, scatenando un acceso battibecco tra Municipio e Tribunale.
L’istituzione li difende a spada tratta, mentre la Procura vuole sincerarsi del modus operandi utilizzato dalla Locale durante le loro operazioni. In attesa della chiusura indagini, l’avvocato Raffaele Della Valle, legale di Morelli, ha richiesto la rimessa in libertà per il suo assistito, sulla quale il Gip ha emesso parere positivo a condizione che Morelli si impegni a non contattare nessuna delle parti.