Brianza, allarme per un presunto sversamento inquinante nel Garbogera

L’odore acre in prossimità del corso d’acqua Garbogera ha fatto storcere il naso, è proprio il caso di dirlo, a numerosi passanti che hanno segnalato, in tarda serata, da Limbiate, il fatto alle autorità competenti. Sono quindi in corso da questa mattina, dopo i primi interventi conclusi nella notte passata, le indagini e i controlli da parte della Provincia a seguito di un allarme per un presunto inquinamento del torrente Garbogera in Brianza.
L’odore acre in prossimità del corso d’acqua Garbogera ha fatto storcere il naso, è proprio il caso di dirlo, a numerosi passanti che hanno segnalato, in tarda serata, da Limbiate, il fatto alle autorità competenti. Sono quindi in corso da questa mattina, dopo i primi interventi conclusi nella notte passata, le indagini e i controlli da parte della Provincia a seguito di un allarme per un presunto inquinamento del torrente Garbogera in Brianza.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Provinciale e i tecnici del settore Ambiente che hanno individuato come luogo di origine della contaminazione l’area industriale Ex-Acna di Cesano Maderno e le strade circostanti.
I tecnici dell’Arpa hanno effettuato i primi prelievi nella notte, con campionamenti sia dal corso d’acqua che da alcuni tombini. Altri prelievi sono tuttora in corso per avviare le analisi di laboratorio e stabilire le origini dell’inquinante.
Si è esclusa la presenza di idrocarburi in sospensione, propendendo per uno sversamento di natura chimica, attribuibile – in via ipotetica – o ad una autocisterna o ad uno stabilimento industriale.
“Stiamo attendendo l’esito delle indagini in corso – commentano il Presidente Dario Allevi e l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Sala – seriamente preoccupati per i continui attentati ai nostri fiumi, che troppo spesso vengono sciaguratamente trattati come vere e proprie discariche”.