Carugate, metrò: lettera per il Consiglio: il comitato chiede fermata in centro

Il “Comitato per il metrò in Carugate” invia una lettera al comune: destinatari i consiglieri comunali invitati a far cambiare idea alla giunta Gravina “rea”, a loro dire, di non voler cambiare il tracciato della futura ferrovia sul territorio di Carugate. La richiesta è la variante al progetto già depositato al Cipe, con uno spostamento della stazione verso il centro abitato, invece che in una zona più periferica come nel progetto esistente. La “raccomandata” arriva a pochi giorni dalla prevista riunione della commissione di vigilanza fissata per il prossimo 28 ottobre.

Il comitato nato nel settembre 2008 ha sempre avuto come obbiettivo oltre a favorire l’arrivo della linea ferrata in città, lo spostamento di questa nei pressi della rotonda di via Pio XI, incentivando la mobilità del paese attraverso l’uso esclusivo del mezzo pubblico e di fatto eliminando il grosso parcheggio di interscambio previsto sul territorio cittadino. La contrarietà del sindaco Gravina alla modifica del tracciato è sempre stata irremovibile: la troppa vicinanza al centro abitato e il possibile congestionamento di un quartiere non adatto alla ricettività oltre che il timore di un ulteriore slittamento dei tempi di realizzazione dell’opera (che storicamente si allungano anche di anni ad ogni modifica del progetto, ndr), le principali ragioni.

«A seguito di un incontro richiesto a Giovanni De Nicola, Assessore ai trasporti della Provincia di Milano, ente promotore del prolungamento – si legge nella lettera inviata dal comitato ai consiglieri comunali – siamo venuti a conoscenza che lo stesso ha attivato la procedura per individuare un tracciato alternativo nei territori di Brugherio e Carugate finalizzato allo spostamento della fermata a favore dell’accessibilità pedonale della linea dall’abitato di Carugate non perseguibile con il posizionamento della fermata prevista nel progetto definitivo… Considerata l’importanza di tale opportunità per la città di Carugate che permetterebbe una maggiore fruibilità della stazione da parte dei suoi cittadini per una serie di fattori elencati nell’allegata documentazione, e nell’attesa che venga reperito il finanziamento del 60% da parte dello stato, nonché il 40% a cura degli enti locali (Regione, provincie e comuni interessati), si chiede di adoperarsi affinchè il Sindaco o suo delegato possa esprimersi favorevolmente a tale possibilità nella riunione della commissione di vigilanza fissata per il prossimo 28 ottobre.»

in foto: il tracciato del prolungamento della MM2