Interrogazione di Romeo sul degrado della stazione di Villa Raverio a Besana

Una interrogazione alla Giunta Regionale per denunciare lo stato di abbandono e di incuria in cui versa la stazione ferroviaria di Villa Raverio a Besana Brianza è stata presentata oggi dal consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Romeo.

“E’ davvero inqualificabile – afferma Romeo – lo stato in cui si presenta la stazione besanese di Villa Raverio, posta sul percorso ferroviario del Monza Molteno Oggiono, una linea a binario unico e priva di elettrificazione, dove il servizio è svolto da locomotori a motore diesel. A Villa Raverio, dove manca persino la porta d’ingresso oltre alla biglietteria, non funzionano né le macchine obliteratrici né le macchine emettitrici di titoli di viaggio. Una situazione che non permette ai viaggiatori di trovarsi in condizioni di regolarità con il risultato di rischiare sanzioni non per loro volontà. Oltre all’impossibilità di timbrare i biglietti in stazione, va sottolineata la tragica condizione della saletta di attesa, utilizzata troppo spesso da ignoti come latrina. Le segnalazioni finora inviate dal Comitato Pendolari e dalla Lega Nord di Besana alla direzione di Trenitalia non hanno portato a nessun risultato. Per questo ho deciso di presentare un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore regionale ai Trasporti, Cattaneo, dove si chiede “con quali azioni si intende procedere affinchè si possano risolvere le problematiche della stazione di Villa Raverio, specificamente per quanto riguarda la pulizia e il decoro.”

Nell’interrogazione si chiede inoltre “se non si ritiene opportuno sollecitare l’installazione di macchine emettitrici e obliteratrici funzionanti, di una porta d’ingresso nella sala d’attesa e di una telecamera quale deterrente per i continui atti vandalici.”

A seguito dell’interrogazione di Romeo, è intervenuto il besanese Alessandro Corbetta, coordinatore dei giovani padani Brianza Nord, augurandosi “che finalmente Trenitalia metta fine ad una situazione di totale degrado che si trascina ormai da anni. A essere penalizzati sono soprattutto i pendolari che pagano regolarmente il biglietto e si ritrovano ogni giorno a fare i conti con un treno non certo all’avanguardia, con tempi di percorrenza assurdi e con una stazione dove mancano sicurezza e pulizia.”