Scontro in Provincia: toponomastica in dialetto? Asse Pdl – Pd contro la Lega

Lega e Pdl si dividono sui cartelli stradali in dialetto. Giovedì pomeriggio scorso il consiglio provinciale ha bocciato la proposta avanzata dai lumbard di installare toponomastica bilingue, in italiano e in dialetto brianzola. I voti a favore sono stati quelli del Carroccio, 7 in totale, quelli contro 24, Pd e Pdl insieme.
Lega e Pdl si dividono sui cartelli stradali in dialetto. Giovedì pomeriggio scorso il consiglio provinciale ha bocciato la proposta avanzata dai lumbard di installare toponomastica bilingue, in italiano e in dialetto brianzola. I voti a favore sono stati quelli del Carroccio, 7 in totale, quelli contro 24, Pd e Pdl insieme. La Lega ha avanzato la proposta sotto forma di ordine del giorno dove si invita la giunta a prevedere in bilancio somme necessarie a installare cartelli con le indicazioni in dialetto e a prevedere anche iniziative culturali e folcloristiche mirate a valorizzare le tradizioni locali. Il capogruppo del Pdl, Eleonora Frigerio, ha commentato così la sconfitta degli alleati: “Le tradizioni non devono essere dimenticate, ma non è certo con dei cartelli stradali che possono essere salvaguardate – ha dichiarato -. Invito gli alleati a presentare nuove soluzioni, magari condivise”.
Decisamente più tagliente il commento di Sebastiano La Verde, capogruppo dell’Italia dei Valori: “Ma come – ha sottolineato -, la Lega parla continuamente di tutelare i lavoratori e poi chiede di spendere non quante centinaia di euro per un’iniziativa di questo tipo”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Pd. “C’è la crisi, c’è la ‘ndrangheta e il consiglio per soddisfare gli interessi propagandistici della Lega deve discutere queste proposte – ha concluso -. La Lega si deve mettere in testa che la Padania non esiste, è come Topolinia”.