Vimercate: ex-Celestica al tavolo istituzionale di Roma per una soluzione

Si è tenuto il 28 ottobre a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro chiesto a più riprese da Fim, Fiom Brianza e dalle RSU di Bames e SEM del “tavolo istituzionale” relativo alla re-industrializzazione dell’area ex Celestica di Vimercate.
Si è tenuto il 28 ottobre a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro chiesto a più riprese da Fim, Fiom Brianza e dalle RSU di Bames e SEM del “tavolo istituzionale” relativo alla re-industrializzazione dell’area ex Celestica di Vimercate.
All’incontro oltre al Ministero, erano presenti le OO. SS. Fim Cisl, Fiom Cgil, le RSU di Bames e SEM, la direzione aziendale, la proprietà di Bartolini Progetti, Confindustria Monza e Brianza, Sofit, Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Vimercate.
Erano 870 lavoratori quando la Bartolini progetti presentò nel marzo 2006 un piano industriale che prevedeva l’aumento dei posti di lavoro fino a 1350 unità. Ad oggi sono rimasti 626 lavoratori di cui 300 in cassa integrazione straordinaria. Proprio per queste ragioni sia il sindacato che il Ministero hanno chiesto alla proprietà di illustrare e “di riaffermare se vi è la volontà di andare avanti e di condividere le preoccupazioni sui piani industriali oggi in essere e sulla necessità di individuare altri soggetti che possano accompagnare il processo di re-industrializzazione.”
La proprietà di Bames e SEM ha confermato sia i ritardi nella stesura di un piano industriale che le oggettive difficoltà del mercato che deve affrontare, da quanto ci è stato riferito dai rappresentanti sindacali, ma nel contempo ha confermato tutti i progetti e la volontà di andare avanti, dichiarando di essere disponibile a fare la propria parte e di voler essere co-protagonista con eventuali altri soggetti industriali che si potranno inserire nella trattativa.