Calcio Monza: presentato Verdelli, nuovo tecnico della prima squadra

Corrado Verdelli, 47 anni, di Lodi, è da oggi il nuovo allenatore del Monza. Sostituisce di fatto l’esonerato, un mese fa, Alessio De Petrillo, ma ha ricevuto in consegna, all’allenamento delle 14.30, un gruppo di 28 giocatori dalla coppia di traghettatori formata da Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi. Tammaro è tornato a svolgere la mansione di allenatore in seconda, Monguzzi quella di allenatore degli Allievi Nazionali.
Corrado Verdelli, 47 anni, di Lodi, è da oggi il nuovo allenatore del Monza. Sostituisce di fatto l’esonerato, un mese fa, Alessio De Petrillo, ma ha ricevuto in consegna, all’allenamento delle 14.30, un gruppo di 28 giocatori dalla coppia di traghettatori formata da Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi. Tammaro è tornato a svolgere la mansione di allenatore in seconda, Monguzzi quella di allenatore degli Allievi Nazionali.
Verdelli ha giocato nell’Oltrepò, nel Monza (nella stagione della promozione in Serie B 1987/88), nell’Inter (anche nella stagione dello scudetto 1988/89), nella Cremonese e nel Fanfulla. Ha allenato lo stesso Fanfulla, la Primavera dell’Inter (vincendo lo scudetto nel 2002), l’Inter (traghettatore per una settimana nel 2003), la Ternana, la Cremonese, il Voghera e il Pontisola. E’ la terza volta che subentra su una panchina a campionato in corso: i due precedenti sono proprio le due ultime esperienze in Serie D, dove ha preso squadre in bassa classifica e le ha portate in alto.
Dopo l’allenamento odierno il nuovo tecnico si è presentato ai giornalisti nella sala stampa dello stadio Brianteo accompagnato dal direttore sportivo Vincenzo Tridico, che ha tenuto a sottolineare che “era da due settimane che l’avevamo contattato”, a significare che non si è trattata di una scelta dell’ultim’ora. Sempre Tridico ha voluto chiarire quale sarebbe il ruolo del Comitato tecnico, composto tra gli altri dal centrocampista del Milan, Clarence Seedorf, e dall’ex attaccante dell’Inter, Marco Ferrante, un organismo della società che secondo molti osservatori deciderebbe la formazione da mandare in campo la domenica: “Il Comitato tecnico ha funzioni solo di supporto all’allenatore. Nel comitato ci si confronta, si danno dei pareri sui giocatori, ma non si fa la formazione”.
Anche Verdelli naturalmente ha voluto dire la sua: “Era destino che con Clarence Seedorf arrivassi ad avere un rapporto così stretto. Quando ero alla Cremonese giocai contro di lui in occasione del suo esordio in Italia, alla Sampdoria. Ieri in tribuna, dove le partite si vedono davvero bene, ho usato il suo telefonino per chiamare Tridico, seduto in panchina, allo scopo di fornire a Tammaro e Monguzzi dei suggerimenti. State certi, comunque, che io non sarò il pupazzo di turno perché non è nel mio carattere”.
Come giocherà il Monza di Verdelli? “Prima devo valutare i giocatori in rosa, poi deciderò il modulo. A parte il 4-4-2, che non ho ancora preso in considerazione, ritengo che questa squadra, per quanto la conosco, possa adottare tutti i moduli. Finora ho visto giocare il Monza in casa contro il Lumezzane, a Cremona in Coppa Italia Lega Pro, a La Spezia in televisione e ieri contro la Cremonese. Sono contento che dopodomani si disputi la partita di Coppa Italia Lega Pro contro la Pro Vercelli così potrò vedere all’opera alcuni giocatori che conosco poco. Dal punto di vista del carattere mi aspetto che sia in allenamento che in partita i ragazzi escano dal campo con la coscienza a posto, il che significa che devono dare non il 100% ma il 200% e più. Con me devono stare attenti a tante cose, anche a quello che mangiano”.
Qual è l’obiettivo più immediato? “Tirarsi fuori il prima possibile dall’attuale situazione di classifica (il Monza è penultimo, ndr). Nei momenti di difficoltà io guardo molto al risultato. Sono uno molto pragmatico: se c’è da calciare qualche pallone in tribuna di troppo non importa”.
Cosa ne pensa dei tanti gol subiti, in media 2 a partita? “L’atteggiamento difensivo è da migliorare. C’è poi da lavorare sugli automatismi nei movimenti di reparto. E ci vuole una maggiore attenzione: molti errori, non solo in difesa, ritengo che siano causati dalla giovane età di molti giocatori”.
A livello fisico, come ha trovato la squadra? “Abbastanza bene. Ieri su un campo pesante hanno mostrato buone ripartenze”.
Anche a causa della fatica accusata nel match casalingo contro la Cremonese, dopodomani al Brianteo (calcio d’inizio alle 14.30) scenderanno in campo i giocatori non utilizzati ieri, tra cui i quattro squalificati.
In foto: in apertura Corrado Verdelli.
A sinistra: (partendo da sinistra) Tridico, Verdelli e Ravasi
Sotto: Tridico e Verdelli