Calcio Monza – Sudtirol 3 a 4. Ennesima sconfitta, forte contestazione dei tifosi

7 novembre 2010 | 20:53
Share0
Calcio Monza – Sudtirol 3 a 4. Ennesima sconfitta, forte contestazione dei tifosi

striscione_ultras_07_nov_2010-_calcio_monzaUn diluvio di gol sotto il… diluvio e una grandinata di insulti a dirigenti e giocatori del Monza. Lo spettacolo andato in scena oggi dentro e fuori dal Brianteo può essere sicuramente annoverato come uno tra i più deprimenti della quasi centenaria storia biancorossa. Il risultato finale, 3 a 4 per gli ospiti, non deve ingannare: il Monza non è mai parso in partita.

striscione_ultras_07_nov_2010-_calcio_monzaUn diluvio di gol sotto il… diluvio e una grandinata di insulti a dirigenti e giocatori del Monza. Lo spettacolo andato in scena oggi dentro e fuori dal Brianteo può essere sicuramente annoverato come uno tra i più deprimenti della quasi centenaria storia biancorossa. Il risultato finale, 3 a 4 per gli ospiti, non deve ingannare: il Monza non è mai parso in partita.

Non bastava il flagello del maltempo, “gli altoatesini si son portati dietro il loro clima”, si vociferava sugli spalti, per i tifosi del Monza che hanno infatti dovuto sopportare anche il flagello di un reparto arretrato gravemente deficitario, che ha condizionato la gara sin dai primi minuti. Come da ormai consolidato copione l’armata biancorossa, o ribattezzata Brancaleone, ha subito gol nei primi minuti, ma stavolta la scalcinata difesa (priva comunque di Fiuzzi, in panchina perché non a posto fisicamente, e di Bugno, spedito in tribuna dalla coppia di allenatori provvisori formata da Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi) è andata in barca a più riprese, anche all’inizio del secondo tempo. Pure a centrocampo il recuperato Iacopino, il capitano, è andato a corrente alternata, non sorreggendo il peso di un reparto dove viene dato troppo spazio agli imbarazzanti cugini Seedorf.

ferrario_-_calcio_monzaChe non fosse la giornata propizia per recuperare il rapporto coi tifosi lo si intuiva già ad inizio partita: il Monza veniva accolto da alcuni striscioni polemici degli ultras riguardanti il comportamento tenuto dai giocatori al termine della partita vittoriosa di Pagani. Secondo i “curvaioli” i biancorossi non sarebbero andati a salutarli per via degli insulti ricevuti la domenica precedente nel match contro il Lumezzane e quindi sarebbero “bimbi”. “1700 km e neanche un saluto: vergogna!” si leggeva su uno dei tre striscioni srotolati nella “Sud”. Ma il peggio doveva ancora arrivare…

Al 4’ Furlan crossa da destra e Campo sul palo opposto incorrna gonfiando la rete. Il crescendo di insulti si placa al 25’ quando Ferrario in area avversaria si “beve” Mirri, calcia addosso al portiere Zomer e sulla ribattuta appoggia in rete di piatto. Al 40’ Tuia perde malamente un pallone e permette a Martin dalla sinistra di crossare in mezzo dove Cudini non riesce a far di meglio che a deviare nella propria porta… Al 45’ Zomer devia sul palo una magistrale punizione di Iacopino. Il “quasi gol” non evita alla squadra la salva di fischi al rientro negli spogliatoi. La ripresa inizia come peggio non poteva: al 2’ Campo, servito in mezzo all’area da El Kaddouri, scavalca Marcandalli con un pallonetto. La contestazione prende vigore e diventa pesante al 21’ quando Virdis concretizza una bella azione corale dei sudtirolesi. Quasi tutta la tribuna si alza e si mette a inveire contro la dirigenza al punto che vengono chiamate le forze dell’ordine per evitare che la situazione degeneri. A nulla servono il gol siglato al 35’ da Ferrario, su assist al bacio di Zebi, e l’autorete di Mirri allo scadere. Gli “olè” del pubblico brianzolo agli scambi tra gli altoatesini accompagnano un incandescente finale, caratterizzato da una vivace discussione tra dirigenti biancorossi sul pianerottolo della Sala Vip dello stadio (siamo alla resa dei conti tra le varie anime del club? Dimissioni eccellenti in vista?) e culminato un’ora dopo con l’assalto degli ultras al pullman dei giocatori, scortato fino all’Euro Hotel di Concorezzo dalla Polizia.

“Siamo riusciti a fare tre gol ma abbiamo perso lo stesso – è l’amara analisi del “bomber” Carlo Ferrario – Noi continueremo a lavorare cercando di non pensare alla situazione esterna. Anche gli ultras adesso ci sono contro. Pazienza: vorrà dire che andremo avanti da soli”. “Mister” Tammaro commenta probabilmente per l’ultima volta una partita della squadra biancorossa (è previsto l’annuncio dell’ingaggio di un nuovo allenatore, probabilmente Corrado Verdelli, domani o al più tardi martedì): “Non mi aspettavo questo risultato e questo modo di affrontare la gara. Comunque non dobbiamo lasciarci andare. Io mi sono sentito un allenatore in seconda anche in queste due settimane senza allenatore in prima e continuerò a essere il secondo anche con un nuovo allenatore”.

{xtypo_rounded2}

MONZA BRIANZA-SÜDTIROL 3-4 (1-2)

MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Marcandalli; Uggè, Tuia, Cudini, Barjie; Campisi, Seedorf C. (1’ s.t. Zebi), Iacopino; Seedorf S. (19’ s.t. Anghileri); Ferrario, Ricci (30’ s.t. Aubameyang). In panchina: Westerveld, Fiuzzi, Oualembo, Meduri. All.: Tammaro.

SÜDTIROL (4-2-3-1): Zomer; Brugger, Kiem, Mirri, Martin; Burato, Romano M.; Furlan, El Kaddouri (25’ s.t. Baccolo), Campo (32’ s.t. Fink); Sorrentino (31’ p.t. Virdis). In panchina: Mair, Nazari, Romano A., Marchi. All.: Sebastiani.

ARBITRO: Albertini di Ascoli Piceno.

MARCATORI: 4’ p.t. Campo, 25’ p.t. Ferrario, 40’ p.t. Cudini (aut.), 2’ s.t. Campo, 21’ s.t. Virdis, 35’ s.t. Ferrario, 49’ s.t. Mirri (aut.).

NOTE: calci d’angolo 6-2; ammoniti Barjie, Uggè e Burato; recuperi 2’ + 4’; spettatori paganti 101 per un incasso di 1487 euro, abbonati circa 500. {/xtypo_rounded2}