Monza pareggia con la Cremonese 2 a 2. Partita non esaltante, in attesa di Verdelli

Il classico “brodino caldo” autunnale: il pareggio casalingo ottenuto dal Monza nel derby con la Cremonese interrompe una serie di tre sconfitte consecutive, ma non guarisce il malato biancorosso, che da domani passerà sotto le cure del “dottor” Corrado Verdelli, l’allenatore che sostituirà di fatto l’esonerato Alessio De Petrillo dopo il mese di traghettamento guidato dal duo formato da Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi.
Il classico “brodino caldo” autunnale: il pareggio casalingo ottenuto dal Monza nel derby con la Cremonese interrompe una serie di tre sconfitte consecutive, ma non guarisce il malato biancorosso, che da domani passerà sotto le cure del “dottor” Corrado Verdelli, l’allenatore che sostituirà di fatto l’esonerato Alessio De Petrillo dopo il mese di traghettamento guidato dal duo formato da Vito Tammaro e Riccardo Monguzzi.
Ancora sotto il diluvio la compagine brianzola mostra le solite amnesie difensive e altri errori sparsi qua e là tra i reparti, ma una Cremonese poco convinta dei propri mezzi, unitamente alla voglia di fare e di riscatto da parte di Bugno e compagni, hanno fatto sì che alla fine si portasse a casa un punto che dà morale in attesa di tempi migliori. Il cuore oltre l’ostacolo: si dice così in questi casi. E difatti gli ultras della Curva Pieri l’hanno notato e hanno fatto pace coi giocatori incitandoli per buona parte del match. Loro hanno ricambiato ringraziandoli alla fine della contesa.
Entrambe le squadre hanno lamentato assenze importanti. Il Monza ha dovuto rinunciare agli squalificati Tuia, Meduri, Ricci e Marcandalli e agli infortunati, solo per citare i titolari, Samb e Iacopino (senza contare che è tutta la stagione che manca il forte difensore Esposito, il cui rientro è previsto fra tre settimane). In difesa ha dunque giocato Cudini, a centrocampo sono stati rispolverati Campinoti e Prato e in attacco si è rivisto Aubameyang, reduce dall’impegno con la Nazionale del Gabon.
L’avvio è di marca grigiorossa: al 2’ Musetti impegna Westerveld e all’8’ Zanchetta conclude a lato. Il Monza prende le misure e, dopo un altro tiro di Zanchetta parato dal portiere olandese, si fa pericoloso con Aubameyang di testa al 29’ e Stefano Seedorf al 42’, ma entrambi mandano la palla a lato. La prima doccia scozzese arriva a una decina di secondi dal termine del primo tempo: Zanchetta scodella a centroarea per Musetti che elude il fuorigioco, si libera con un paio di finte di difensori e portiere e insacca.
La ripresa non si apre come i tifosi vorrebbero e al 19’ scatta la contestazione degli ultras, stavolta all’indirizzo della società. Viene esposto uno striscione recante la scritta “Ora basta! Vogliamo chiarezza” e parte un coro irriferibile. Il Monza sbanda, ma provvidenziale al 29’ arriva il pareggio: Ferrario calcia una punizione sulla barriera, la palla schizza dalle parti di Aubameyang che in diagonale trafigge Paoloni. La partita si anima perché a questo punto entrambe le squadre puntano alla vittoria, il Monza cercando di sfruttare il fattore psicologico, la Cremonese la stanchezza che causa voragini nella difesa di casa. Al 35’ Zanchetta tira alto, al 41’ Coda calcia al volo su Westerveld in coraggiosa uscita, ma 1’ dopo l’estremo difensore deve capitolare su una rasoiata dello stesso Coda da oltre venti metri che s’infila nell’angolino alla sua sinistra. Sembra finita e invece in pieno recupero il subentrato Chemali crossa per Fiuzzi che, improvvisatosi centravanti, colpisce di testa scavalcando un incerto Paoloni. Per i padroni di casa ci sarebbe addirittura il tempo e l’occasione di segnare il gol della vittoria, ma Kyeremateng in contropiede s’impantana nel fango e il suo cross diventa preda dei rientrati difensori grigiorossi.
In sala stampa Tammaro si è accomiatato così: “Il risultato è giusto però resta il rammarico per il gol che si poteva realizzare all’ultimo secondo. Con il centrocampo messo in campo oggi abbiamo sofferto di meno in difesa. Forse si poteva provare un modulo diverso ma io in questo periodo di transizione tra un allenatore e l’altro dovevo solo traghettare la squadra. Spetterà a Verdelli valutare una decisione così importante, che adesso avrebbe rischiato di creare solo confusione tra i giocatori. Io sarò l’allenatore in seconda? Certo che sì! La società mi ha sempre detto che non sarei stato accantonato”. La società? Ma presidente, vicepresidente e un consigliere volevano esonerarla… “Per società intendo il direttore sportivo, Vincenzo Tridico” ha precisato il tecnico campano.
Willy Aubameyang e Giovanni Kyeremateng hanno entrambi sottolineato la prova di carattere del gruppo. “Penso che quello di oggi sia il primo di una lunga serie di risultati positivi” ha concluso il secondo. I tifosi biancorossi incrociano le dita: “dottor” Verdelli, guarisca il malato prima che sia troppo tardi…
{xtypo_rounded2} MONZA BRIANZA-CREMONESE 2-2 (0-1)
MONZA BRIANZA (4-3-1-2): Westerveld; Uggè, Cudini, Fiuzzi, Bugno; Campinoti (26’ s.t. Kyeremateng), Zebi, Prato (5’ s.t. Campisi); Seedorf S.; Ferrario, Aubameyang (39’ s.t. Chemali). In panchina: Maggioni, Barjie, Oualembo, Seedorf C.. All.: Tammaro.
CREMONESE (4-4-2): Paoloni; Bianchi A., Cremonesi, Gervasoni, Favalli; Nizzetto, Tacchinardi, Zanchetta (45’ s.t. Stefani), Miramontes (17’ s.t. Vitofrancesco); Colacone, Musetti (35’ s.t. Coda). In panchina: Bianchi G., Sales, Bacher, Zerzouri. All.: Acori.
ARBITRO: Vallesi di Ascoli Piceno.
MARCATORI: 45’ p.t. Musetti, 29’ s.t. Aubameyang, 42’ s.t. Coda, 47’ s.t. Fiuzzi.
NOTE: calci d’angolo 3-5; ammoniti Zebi, Campisi e Bianchi A.; recuperi 0’ + 3’; spettatori paganti 178, abbonati 427, per un incasso complessivo di 6133 euro. {/xtypo_rounded2}