Villasanta, “Affari e Sport”:150 ore di emozioni, successo per “tor des geants”

17 novembre 2010 | 23:01
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Villasanta, “Affari e Sport”:150 ore di emozioni, successo per “tor des geants”

Affari_e_Sport_serata-podismo_11-2010_aUna serata per ricordare, per entusiasmarsi e, perche’ no? Per pensarci. Una serata ricca di emozioni: con la storia, le immagini ed i racconti di chi c’era. Questo ed altro ancora e’ stato l’evento dedicato al “Tor Des Geants” denominato: “Passi da Giganti”; tenutosi nell’auditorium “Villa Camperio” di Villasanta e ben organizzato dal negozio sportivo “Affari & Sport”, sito nel medesimo centro brianzolo.

Affari_e_Sport_serata-podismo_11-2010_aUna serata per ricordare, per entusiasmarsi e, perche’ no? Per pensarci. Una serata ricca di emozioni: con la storia, le immagini ed i racconti di chi c’era. Questo ed altro ancora e’ stato l’evento dedicato al “Tor Des Geants” denominato: “Passi da Giganti”; tenutosi nell’auditorium “Villa Camperio” di Villasanta e ben organizzato dal negozio sportivo “Affari & Sport”, sito nel medesimo centro brianzolo.

Ad animare la serata tre dei protagonisti di quell’impresa: Cecilia Bellotto, Luciano Micheletti e Marco Beretta, coadiuvati dai relatori Pietro Trabucchi e Luca Speciani; che hanno narrato al numeroso pubblico presente in sala le loro esperienze maturate su quei 330km di sentieri montani.

Ad aprire la serata un breve ma suggestivo filmato ha fatto da prologo al primo degli interventi: Pietro Trabucchi, psicologo di chiara fama e collaboratore della squadra azzurra di ultramaratona, piu’ che sottolineare l’aspetto psicologico di come si affronta un certo tipo di sforzo, si e’ soffermato maggiormente sulla storia, le origini e la nascita di questa grande manifestazione.

Affari_e_Sport_serata-podismo_11-2010Poi, al microfono, si sono alternati i tre protagonisti: Cecilia Bellotto, che con non poca emozione ha raccontato la propria esperienza fatta di allenamenti, sensazioni, timori nell’affrontare una prova cosi’ dura; Marco Beretta, che si e’ soffermato maggiormente sull’aspetto tecnico della gara; ed infine Luciano Micheletti, il quale con il suo racconto ma soprattutto con la sua carica positiva, ha spiegato che pur non essendo un top runner o uno skyracer, chiunque abbia un buon allenamento alle spalle e una buona adattabilita’ alla fatica puo’ cimentarsi in una gara simile in un ambiente si’ meraviglioso dal punto di vista paesaggistico ma nello stesso tempo ostico e pieno di insidie.

Particolarmente apprezzato e’ stato l’intervento di Luca Speciani, runner di ottimo livello ed anch’egli collaboratore delle squadre nazionali di ultramaratona in qualita’ di consulente nutrizionista. Speciani ha illustrato, con diversi esempi nei quali molti dei presenti si sono riconosciuti, svariate tematiche legate all’alimentazione del podista e soprattutto del “trailer” che e’ chiamato ad uno sforzo fisico di notevole importanza qual’e’ il “Tor des Geants”.