
Sono da oggi pubblici gli elenchi degli espropri aggiuntivi che Pedemontana dovrà eseguire per la realizzazione dell’autostrada. Gli elenchi pubblicati e consultabili anche sul sito della società www.pedemontana.com integrano quelli dell’aprile 2009, contestuali all’avvio ad approvazione del progetto definitivo. Dallo stesso sito è possibile scaricare la modulistica con la quale gli interessati potranno accedere agli atti e presentare eventuali osservazioni.
Sono da oggi pubblici gli elenchi degli espropri aggiuntivi che Pedemontana dovrà eseguire per la realizzazione dell’autostrada. Gli elenchi pubblicati e consultabili anche sul sito della società www.pedemontana.com integrano quelli dell’aprile 2009, contestuali all’avvio ad approvazione del progetto definitivo. Dallo stesso sito è possibile scaricare la modulistica con la quale gli interessati potranno accedere agli atti e presentare eventuali osservazioni.
«L’integrazione degli elenchi – si legge in una nota stampa diffusa da Pedemontana – deriva dal recepimento progettuale delle prescrizioni che il CIPE ha dettato approvando il progetto e che hanno alcune varianti al tracciato. Comprende inoltre le aree di cantiere e le aree che serviranno a spostare le migliaia di interferenze (acqua, elettricità etc, tutte le reti di servizi pubblici che devono essere spostate per realizzare l’opera) secondo i progetti che i gestori delle reti hanno nel frattempo sviluppato.
L’integrazione, che riguarda circa 3.500 nuovi proprietari a fronte dei 39.000 dell’intero progetto, non significa solo maggiori espropri, perché laddove il progetto è cambiato rispetto al definitivo pubblicato nel 2009 altri espropri inizialmente previsti non saranno più necessari».
Le integrazioni riguardano le Province di Bergamo (comuni di Boltiere, Bonate di Sopra, Bonate di Sotto, Bottanuco, Brembate, Capriate San Gervasio, Chignolo d’isola, Filago, Osio Sotto, Terno d’isola), Como (comuni di Bregnano, Carimate, Cermenate, Fenegrò, Lomazzo, Rovellasca, Rovello Porro, Turate), Monza e Brianza (comuni di Aicurzio, Arcore, Barlassina, Bellusco, Bernareggio, Biassono, Bovisio Masciago, Carnate, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cornate D’adda, Desio, Lazzate, Lentate Sul Seveso, Lesmo, Lissone, Macherio, Meda, Mezzago, Misinto, Seregno, Seveso, Sovico, Sulbiate, Usmate Velate, Vedano al Lambro, Vimercate), e di Varese (comuni di Cassano Magnago, Gallarate, Saronno).
«Ai sensi dell’art. 166, co. 2, del D.Lgs. n. 163/2006, – continua la nota – i privati interessati dalle attività espropriative previa consultazione degli elaborati progettuali depositati, possono far pervenire, in forma scritta, le proprie osservazioni entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata al Direttore Tecnico della Società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., presso la sede legale della Società;
Le osservazioni pervenute nei termini sopraindicati saranno valutate, per le conseguenti determinazioni, da Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A., nella sua qualità di Soggetto Aggiudicatore del Collegamento Autostradale, secondo quanto previsto dal sopra citato art. 166, co. 2, D.Lgs. 163/2006».