Monza, bando Villa Reale scaduto, ma nessuna novità. Consorzio: «urgenti gli interventi sugli arredi»

14 dicembre 2010 | 23:06
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Monza, bando Villa Reale scaduto, ma nessuna novità. Consorzio: «urgenti gli interventi sugli arredi»

Monza-Villa-Reale1_MBRimarrà deluso chi, calendario alla mano, sperava di conoscere oggi, martedì 14 dicembre, il destino, o almeno qualche dettaglio, sul futuro della Villa Reale di Monza. Nonostante sia scaduto, alle ore 12, il tempo massimo riservato ai privati per presentare i progetti inerenti al bando indetto da Infrastrutture Lombarde, tutto tace.

Monza-Villa-Reale1_MBRimarrà deluso chi, calendario alla mano, sperava di conoscere oggi, martedì 14 dicembre, il destino, o almeno qualche dettaglio, sul futuro della Villa Reale di Monza. Nonostante sia scaduto, alle ore 12, il tempo massimo riservato ai privati per presentare i progetti inerenti al bando indetto da Infrastrutture Lombarde, tutto tace.

Nessuna comunicazione ufficiale, infatti, trapela dal quartier generale della partecipata di Regione Lombardia: non un commento, non un dato, nessuna ‘gola profonda’, una vera e propria trincea.

«Non siamo a Petraroia_Pietro_direttore_Consorzio_Villa_Realeconoscenza dei dettagli, – si difendono dall’Ufficio Stampa di Infrastrutture Lombarde – è tutto rinviato a data da destinarsi. Quando? Non lo sappiamo».

Mistero, quindi, sul numero finale e ufficiale di buste presentate; così, ma forse non ci speravano nemmeno i più ottimisti, circa la formazione della commissione che decreterà il privato vincitore del bando.

Tempistiche e idee più precise pare averle Pietro Petraroia, direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, che commenta: «Confidiamo che la commissione terminerà le proprie valutazione entro febbraio e che i lavori, che si delineeranno dal progetto vincitore, inizieranno prima della fine del 2011, per terminare nell’estate del 2014».

Aggiunge poi Petraroia: «Sono tranquillo pensando a quello che sarà il coordinamento dei lavori, a quindi alla gestione unitaria, meno se penso agli interventi che urgenti che devono essere fatti: il rischio non è il crollo della Villa Reale, ma che gli arredi si rovinino in modo irreparabile». Il pensiero del direttore generale del consorzio va alle finestre, agli stucchi e a quant’altro è stato pensato per rendere unica la reggia.

Nella foto: Pietro Petraroia, direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza