Monza, l’affare Villa non ‘tira’. Le offerte a Infrastrutture sono soltanto due

Solo due offerte. È stata questa la risposta dei privati al bando indetto da Infrastrutture Lombarde per il recupero e la gestione trentennale del corpo centrale e parte dell’ala nord della Villa Reale di Monza.
Solo due offerte. È stata questa la risposta dei privati al bando indetto da Infrastrutture Lombarde per il recupero e la gestione trentennale del corpo centrale e parte dell’ala nord della Villa Reale di Monza.
Un dato confermato dal primo cittadino e presidente del consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Marco Mariani: «Al contrario di quanto hanno asserito determinate persone, e cioè che stavamo regalando la Villa ai privati, il numero esiguo di offerte pervenute a Infrastrutture Lombarde dimostra come la gestione e la manutenzione della struttura sia un impegno non da poco e di come comporti, anche, un rischio di impresa rilevante».
Parere, questo, a cui si accoda anche Pietro Petraroia, direttore generale del consorzio: «Non è una svendita, come circa diecimila persone hanno paventato, bensì un progetto impegnativo e che necessita competenze specifiche».
Ora la palla passa a una commissione esterna, che valuterà i requisiti tecnici e amministrativi dei due contendenti. «Domani telefonerò a Infrastrutture Lombarde per sapere quando la commissione si riunirà, – ha specificato Mariani – credo ormai a gennaio».
I lavori dovranno essere completati entro la primavera del 2014, giusto in tempo per polarizzare l’attenzione collettiva in vista di Expo 2015.