Carate / Vimercate. Il “nostro” Vecchioni vince Sanremo: la Brianza lo applaude

Roberto Vecchioni stravince a Sanremo e conquista pubblico e critica. È l’edizione 2011 che ha avuto un record di ascolti ad incoronare colui che aveva affermato «Sinceramente, vado al Festival per vincere. Non vado a fare lo snob o l’intellettuale. Vado con una canzone popolare che, penso, possa essere amata da tutti gli italiani». E così è stato.
Roberto Vecchioni stravince a Sanremo e conquista pubblico e critica. È l’edizione 2011 che ha avuto un record di ascolti ad incoronare colui che aveva affermato «Sinceramente, vado al Festival per vincere. Non vado a fare lo snob o l’intellettuale. Vado con una canzone popolare che, penso, possa essere amata da tutti gli italiani». E così è stato.
Quanto è legato Roberto Vecchioni alla Brianza? Nasce il 25 giugno del 1943 in quel di Carate Brianza. Quasi per caso: i genitori sono di origine Napoletana ma vivono a Milano. Poi però ritorna in Brianza, da Milano, diverse volte nella sua vita. Due i momenti che ricordiamo: il 1998 quando un giovanissimo consigliere comunale, Roberto Rampi, lo invita a Vimercate per un’iniziativa contro la leva obbligatoria. Vecchioni non si tira indietro e scopre (riscopre) questa città che in quell’estate lo ospita per preparare la turné estiva. Alla fine delle prove , c’è il concerto. Un successo di pubblico che in molti vimercatesi ricordano ancora.
«Un artista solare, disponibilissimo verso tutti – così ritrae il cantautore Roberto Rampi, oggi vice sindaco di Vimercate – Poi per 5 anni ho lavorato con lui, del quale ricordo ancora la grande visione umanistica, l’uomo per lui è al centro della storia, un po’ come canta nel successo che lo ha portato a vincere Sanremo».
E poi Vecchioni ha insegnato negli anni ‘70 a Cesano Maderno, è ritornato a legarsi alla Brianza alla fine degli anni ’90 quando con l’orchestra Santa Cecilia” di Besana Brianza ha registrato il brano La corazzata Potemkin nell’album “Il Bandolero stanco”, portandola con sé al teatro Smeraldo di Milano. Un entrata fuori dalle righe, alle spalle del pubblico, quella dell’orchestra, che stupì pubblico e critica.
Vecchioni non ha mai nascosto di essere un uomo di sinistra partecipando ai congressi dei vari partiti che nel tempo l’hanno rappresentata, «Sembra quasi che in questo difficile momento storico la sinistra si sia ritrovata a Sanremo unita», ha chiosato Roberto Rampi (Pd).
Ecco la canzone che ha trionfato a Sanremo 2011: clicca qui