Centro Commerciale, parcheggio senza rispetto: tanta l’indifferenza della gente

I posti disabili tutti occupati, ma il parcheggio semivuoto. Niente da ridire, se non fosse che su molte di quelle vetture manca il tagliando di riconoscimento che certifica la disabilità. Purtroppo è una scena cui si assiste non di rado in un noto centro commerciale della Brianza, e che crea non pochi problemi a chi l’handicap lo ha sul serio.
I posti disabili tutti occupati, ma il parcheggio semivuoto. Niente da ridire, se non fosse che su molte di quelle vetture manca il tagliando di riconoscimento che certifica la disabilità. Purtroppo è una scena cui si assiste non di rado in un noto centro commerciale della Brianza, e che crea non pochi problemi a chi l’handicap lo ha sul serio.
Un brutto gesto, quello del parcheggio selvaggio, dettato dalla maleducazione, dalla noncuranza, o molto più semplicemente dalla pigrizia. Perché lasciare l’auto più lontano quando si può piazzarla “comodamente” negli spazi per disabili, con l’ingresso a portata di mano? «Dare le multe non è una nostra competenza – hanno spiegato dal centro commerciale – lì vige il codice della strada e qualsiasi iniziativa spetta a comune e polizia locale». Il ragionamento è corretto, dal momento che si tratta di suolo pubblico, ma resta il fatto che il fenomeno è ricorrente: «Abbiamo due vigilantes esterni, ma loro al massimo possono avvertire i clienti del supermercato che qualche macchina è di disturbo. Sottolineo il fatto che quest’anno realizzeremo un ampliamento degli appositi posti per i diversamente abili e quelli per le donne incinta», ha proseguito il responsabile. Una scelta certamente lodevole, ma che non risolve il problema alla radice, e rischia anzi di amplificarlo. La sensazione che si ha, quindi, è quella di impotenza nei confronti della mancanza di rispetto mostrata da molti clienti.
La stessa tranquillità, che sfocia qui nell’indifferenza, sembra contraddistinguere i politici della cittadina: «Sinceramente non è mi è mai giunta alcuna protesta da parte dei cittadini, – ha commentato l’assessore alla sicurezza – semmai il problema di quel parcheggio è che durante la notte è teatro di collaudi di auto e moto che disturbano i residenti». Di diverso parere il comandante della polizia locale che, preso atto di questo brutto vizio dei clienti, ha deciso di intensificare i controlli: «Nel corso del 2010 abbiamo comminato circa una ventina di sanzioni, ma ho dato disposizione ai miei uomini di monitorare la zona con più intensità».