Centro Commerciale, parcheggio senza rispetto: tanta l’indifferenza della gente

14 febbraio 2011 | 23:07
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Centro Commerciale, parcheggio senza rispetto: tanta l’indifferenza della gente

parcheggio_disabiliI posti disabili tutti occupati, ma il parcheggio semivuoto. Niente da ridire, se non fosse che su molte di quelle vetture manca il tagliando di riconoscimento che certifica la disabilità. Purtroppo è una scena cui si assiste non di rado in un noto centro commerciale della Brianza, e che crea non pochi problemi a chi l’handicap lo ha sul serio.

parcheggio_disabiliI posti disabili tutti occupati, ma il parcheggio semivuoto. Niente da ridire, se non fosse che su molte di quelle vetture manca il tagliando di riconoscimento che certifica la disabilità. Purtroppo è una scena cui si assiste non di rado in un noto centro commerciale della Brianza, e che crea non pochi problemi a chi l’handicap lo ha sul serio.

Un brutto gesto, quello del parcheggio selvaggio, dettato dalla maleducazione, dalla noncuranza, o molto più semplicemente dalla pigrizia. Perché lasciare l’auto più lontano quando si può  piazzarla “comodamente” negli spazi per disabili, con l’ingresso a portata di mano? «Dare le multe non è una nostra competenza – hanno spiegato dal centro commerciale –  lì vige il codice della strada e qualsiasi iniziativa spetta a comune e polizia locale». Il ragionamento è corretto, dal momento che si tratta di suolo pubblico, ma resta il fatto che il fenomeno è ricorrente: «Abbiamo due vigilantes esterni, ma loro al massimo possono avvertire i clienti del supermercato che qualche macchina è di disturbo. Sottolineo il fatto che quest’anno realizzeremo un ampliamento degli appositi posti per i diversamente abili e quelli per le donne incinta», ha proseguito il responsabile. Una scelta certamente lodevole, ma che non risolve il problema alla radice, e rischia anzi di amplificarlo. La sensazione che si ha, quindi, è quella di impotenza nei confronti della mancanza di rispetto mostrata da molti clienti.

La stessa tranquillità, che sfocia qui nell’indifferenza, sembra contraddistinguere i politici della cittadina: «Sinceramente non è mi è mai giunta alcuna protesta da parte dei cittadini, – ha commentato l’assessore alla sicurezza – semmai il problema di quel parcheggio è che durante la notte è teatro di collaudi di auto e moto che disturbano i residenti». Di diverso parere il comandante della polizia locale che, preso atto di questo brutto vizio dei clienti, ha deciso di intensificare i controlli: «Nel corso del 2010 abbiamo comminato circa una ventina di sanzioni, ma ho dato disposizione ai miei uomini di monitorare la zona con più intensità».