I bronzetti di Gianni Radice in mostra a Barlassina

8 febbraio 2011 | 11:09
Share0
I bronzetti di Gianni Radice in mostra a Barlassina

Si inaugura sabato prossimo, 12 febbraio, alle ore 16,30 presso la Biblioteca Civica la mostra personale “I Bronzetti di Gianni Radice” del pittore e scultore milanese Gianni Radice. Un omaggio all’artista che realizza terrecotte e bronzi fornendosi della fornace di Barlassina. A tutti i partecipanti all’inaugurazione sarà offerto il volume “Radice – Disegni 2007-2008”.

Si inaugura sabato prossimo, 12 febbraio, alle ore 16,30 presso la Biblioteca Civica la mostra personale “I Bronzetti di Gianni Radice” del pittore e scultore milanese Gianni Radice. Un omaggio all’artista che realizza terrecotte e bronzi fornendosi della fornace di Barlassina. A tutti i partecipanti all’inaugurazione sarà offerto il volume “Radice – Disegni 2007-2008”.

“È la terza volta che Gianni Radice espone le sue opere a Barlassina. Questa volta abbiamo però deciso di allestire la mostra in Biblioteca per permettere anche alle persone di passaggio di ammirare l’esposizione”, spiega il Sindaco Anna Maria Frontini.

Gianni Radice, pittore e scultore, è nato a Milano, dove vive e lavora. Giovanissimo si iscrive alla Scuola degli Artefici di Brera dove frequenta il corso dello scultore Ettore Calvelli: è l’incontro con colui che l’artista considera il suo ‘maestro’. Frequenta i liberi corsi di nudo della scuola serale di Brera. Nel 1970 inizia a trattare la creta e produrre le prime terrecotte, dedicandosi in modo particolare al ritratto. Solo all’inizio degli anni ’90, forte del giudizio positivo espresso da qualche critico, come Giovanni Testori, decide di presentarsi a galleristi e critici. Nel 2005 viene pubblicata la monografia di Giorgio Seveso ‘Gianni Radice pittore di sentimento’.

A proposito della mostra allestita in Biblioteca, nel catalogo di Elena Capone si legge: “Vibrazioni tattili, materialismo carnale, ma anche una grazia gentile, che riconduce l’epidermico-emozionale ad una visione e composizione equilibrata e, volutamente di anelito classico, conduce nel lavoro scultoreo recente, quei “Bronzetti di Gianni Radice” in corpus unico, realizzati in poco più di un mese. Artista ad ampio raggio, la cui ricerca ampia e partecipata, pittorica e plastica, prosegue tra gli azzardi della sfera emozionale e personale e un senso del bello che accompagna in un modo altro, ma che non viene mai meno, Gianni Radice è consapevole della propria volontà di ricerca e innovazione, ma anche custode e promotore di bellezza, in quel lavoro paziente e sofferto della creazione, dove il “saper fare” ed il “saper sentire”, sono i due cavalieri verso i territori dell’immaginazione libera, della catarsi interiore, del ri-vissuto di archetipiche trame. La materia è “morbida”, movimentata, la luce scava suadente nella terza dimensione, come sulla superficie delle acque calme, ma la tensione è ricondotta alla equilibratura generale dei gruppi ed alla forza della positura solida e decisa.”

La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Gianni e Roberto Radice, nata con il compito di far conoscere le opere di Gianni Radice e di altri artisti meritevoli e ricordare il fratello di Gianni, Roberto, scomparso nel 2001. È aperta fino a sabato 26 Febbraio 2011, negli orari di apertura della Biblioteca:

martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.45
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 14.30 alle ore 17.45
domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30