Arcoreciclabile scalda i motori per la “stagione bella”. Ma critiche alla giunta Rocchini

7 marzo 2011 | 23:01
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Arcoreciclabile scalda i motori per la “stagione bella”. Ma critiche alla giunta Rocchini

01-biciclettata«Spero di bissare il successo del 2010». Queste parole del presidente Claudio Angelici bastano a spiegare la soddisfazione che regna in casa Arcoreciclabile, l’associazione per la mobilità sostenibile che si appresta a lanciare il calendario eventi per il 2011.

01-biciclettata«Spero di bissare il successo del 2010». Queste parole del presidente Claudio Angelici bastano a spiegare la soddisfazione che regna in casa Arcoreciclabile, l’associazione per la mobilità sostenibile che si appresta a lanciare il calendario eventi per il 2011.

Tanti gli appuntamenti in programma, ma il presidente non si accontenta e non perde occasione per lanciare una frecciata sull’inattivismo della giunta in tema ambientale.

«Il calendario di quest’anno si annuncia vario e diversificato a seconda delle esigenze, ma puntiamo soprattutto sulle iniziative legate alla beneficenza» – ha spiegato Angelici. Molti avranno ancora negli occhi l’enorme riscontro di pubblico ottenuto da Bimbinbici, che ha visto oltre 200 persone pedalare per sostenere il Comitato Maria Letizia Verga. Altro motivo d’orgoglio per l’associazione è il Piedibus, che «nel 2010 è stato raddoppiato come frequenza su richiesta di genitori e bambini, ed è stato esteso anche ad altri istituti». Apertura officiale della stagione prevista per il 12 marzo sotto ai portici Coop e in Biblioteca, dove si darà il via al tesseramento per quest’anno di attività.

Ma non è tutto rose e fiori. Angelici non dimentica «gli sforzi vani» messi in atto per cercare di rendere Arcore più «a misura di pedoni e ciclisti», e accusa l’attuale maggioranza di immobilismo: «In pratica in questi anni tutte le nostre richieste sono state ignorate, eccezion fatta per il collegamento ciclopedonale di via Roma» ha iniziato Angelici, che ha poi proseguito aggiungendo che «ora non resta che aspettare le elezioni di maggio e cercare di iniziare un nuovo dialogo con chi governerà la città».