Calcio: La Fiamma gioca bene, ma il derby sorride alle rossonere

Niente da fare per le biancorosse nel derby contro la capolista Milan, che si impone per tre reti a zero. Risultato pesante e non veritiero, visto l’impegno profuso dalle ragazze di mister Paggi e vista la buona prestazione messa in campo: nel primo tempo le biancorosse hanno tenuto bene le posizioni e hanno creato molte più palle gol delle avversarie, senza però riuscire ad essere veramente incisive. Nella ripresa un calo fisico e qualche distrazione di troppo non hanno permesso alla Fiamma di tentare la rimonta.
Niente da fare per le biancorosse nel derby contro la capolista Milan, che si impone per tre reti a zero. Risultato pesante e non veritiero, visto l’impegno profuso dalle ragazze di mister Paggi e vista la buona prestazione messa in campo: nel primo tempo le biancorosse hanno tenuto bene le posizioni e hanno creato molte più palle gol delle avversarie, senza però riuscire ad essere veramente incisive. Nella ripresa un calo fisico e qualche distrazione di troppo non hanno permesso alla Fiamma di tentare la rimonta.
La Fiamma sembrava partire forte, creando subito al 1′ un’azione pericolosa: lancio di Postiglione per Velati, ma il tiro del capitano biancorosso è fiacco e termina tra le braccia di Ferraro. Pochi minuti dopo capita sui piedi di Bruno una buona occasione, ma la biancorossa non concretizza. Al 26′ è, invece, il Milan a passare in vantaggio con Cama: mischia in area, il pallone scende spiovente, nessuno contrasta la rossonera che riesce ad insaccare al volo sotto la traversa senza che Vignati riesca ad arrivare sulla sfera. Il raddoppio arriva al 33′, ma l’azione è viziata da un evidente fuorigioco: Brutti parte sulla fascia destra, riesce a percorrere una ventina di metri senza che nessuna avversaria riesca a contrastarla e scarica infine un tiro sotto la traversa, su cui Vignati nulla può. Nella ripresa – al 70′ – arriva anche il tris: assist di Brutti per Franchin che brucia la difesa biancorosso, si trova a tu per tu con Vignati, lo spiazza e la sfera finisce sul palo destro per poi entrare in porta.
Tra le fila biancorosse – che hanno giocato con la mezzapunta – si è quindi sentita la mancanza di una punta pura e soprattutto dell’esperienza necessaria per contrastare la capolista, che al contrario ha sfruttato al meglio le capacità tecniche delle proprie giocatrici, mettendo in gioco anche finezze come l’utilizzo sistematico del fallo tattico e della costante pressione sull’uomo.
{xtypo_rounded2}CAMPIONATO SERIE A2 – 14^ GIORNATA
MILAN-FIAMMAMONZA 3-0 (2-0)
MILAN: Ferraro, Franchin, Dedè, Baldi, Sancassani, Pasinetti, Cama, Mantuano, Brutti, Laddaga, Maseno. A disp.: Di Giulio, Morena, Cammarata, Adegoke, Tchetchoua. All.: Mega.
FIAMMAMONZA: Vignati, Missaglia, Cereda L. (75′ Piccini), Zambetti, Galbiati, Postiglione, Straniero, Moroni (65′ Marconi), Velati, Bruno (84′ Gerosa), Gaburro. A disp.: Bovari, Di Natale, Stefanoni. All.: Paggi.
ARBITRO: Pezzi di Lodi (D’anna-Andresi)
RETI: 26′ Cama (M), 33′ Brutti (M), 70′ Franchin (M)
NOTE: Osservato un minuto di silenzio in memoria del tenente Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan. Recupero: 0’pt /3’st{/xtypo_rounded2}