Cornate: il sindaco dà il via libera agli animali nei luoghi pubblici

L’ordinanza parla chiaro: gli animali potranno entrare accompagnati dal proprietario in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, compresi gli uffici pubblici, i giardini e i parchi. L’ordinanza firmata dal sindaco di Cornate Fabio Quadri è molto esaustiva: stop a bar, ristorante e negozi e alberghi che vietano l’accesso a cani ed altri animali domestici accompagnati dal padrone. Le multe per chi non si adegua arriveranno fino a 500 euro.
L’ordinanza parla chiaro: gli animali potranno entrare accompagnati dal proprietario in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, compresi gli uffici pubblici, i giardini e i parchi. L’ordinanza firmata dal sindaco di Cornate Fabio Quadri è molto esaustiva: stop a bar, ristorante e negozi e alberghi che vietano l’accesso a cani ed altri animali domestici accompagnati dal padrone. Le multe per chi non si adegua arriveranno fino a 500 euro.
«C’è un accordo firmato nel settembre 2010 – afferma il sindaco Quadri – dove il Ministro del Turismo l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ( A.N.C.I.) hanno promosso l’iniziativa “Welcome Turisti a 4 zampe” finalizzata allo sviluppo dell’offerta turistica per quanti viaggiano con animali. Non ho fatto altro che recepire questo input e mettere in pratica la normativa. Anche io ho un cane e francamente solo in Italia ho avuto così tanti problemi nel muovermi e frequentare ristoranti o altri luoghi pubblici come nel nostro paese».
Nella decisioni è contata molto anche la volontà dell’amministrazione Quadri di fare di Cornate e del suo territorio una città turistica aprendo a tutti la propria città e le proprie attività. Rimane ovviamente il divieto di accesso di animali nei luoghi sensibili come ospedali, asili e scuole. Le multe per i contravventori, andranno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500, ma il sindaco non crede che ne verranno strappate molte dai vigili:
«Per i commercianti non sarà certo un problema accogliere un cliente in compagnia del proprio amico a quattro zampe – continua il sindaco – anche perché andrà innanzitutto a suo discapito. E questo varrà anche per hotel, bed & breakfast, molto spesso croce e delizia per chi viaggia con gli animali. La parola finale rimane comunque ai padroni che dovranno avere il buonsenso e la capacità di badare al proprio amico a quattro zampe».
in foto: il sindaco Fabio Quadri