Lombardia in arrivo maltempo, rischio vento e neve

11 marzo 2011 | 23:03
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Lombardia in arrivo maltempo, rischio vento e neve

nuvole-MBDalla mezzanotte di oggi in arrivo raffiche di vento forte e neve sulla Lombardia. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza Romano La Russa, ha emesso un avviso di criticità per rischio idrogeologico idraulico (solo per il territorio dell’Oltrepò pavese) e per vento forte e neve per tutto il resto della regione.

nuvole-MBDalla mezzanotte di oggi in arrivo raffiche di vento forte e neve sulla Lombardia. Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza Romano La Russa, ha emesso un avviso di criticità per rischio idrogeologico idraulico (solo per il territorio dell’Oltrepò pavese) e per vento forte e neve per tutto il resto della regione.

In base alle previsioni meteo elaborate da Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente), Lombardia e Servizio Meteorologico Regionale (SMR) correnti umide da sud-ovest produrranno condizioni di instabilità per la giornata di domani.

Da questa notte le precipitazioni, in estensione da ovest a est, raggiungeranno quantitativi compresi tra i 20 e i 55 mm nelle 24 ore sulla pianura e Oltrepò.

Sulla fascia alpina e prealpina sono previste nevicate a quote superiori ai 1.100 metri con i maggiori quantitativi localizzati su Prealpi e Media – Bassa Valtellina.

I fenomeni saranno accompagnati da un generale rinforzo dei venti a tutte le quote, che risulteranno forti in montagna.

Le perturbazioni sono attese fino alla mezzanotte di domani.

Nell’avviso di criticità si invitano i Presìdi territoriali a prestare adeguata attività di sorveglianza, con particolare riferimento alle impalcature e all’eventuale caduta di alberi provocata dalle raffiche di vento.

Sconsigliati i voli amatoriali ed estrema precauzione è raccomandata per l’utilizzo degli impianti di risalita in montagna.

A causa delle abbondanti precipitazioni i Presìdi sono anche chiamati a monitorare il riattivarsi di fenomeni franosi nelle zone assoggettate a questo rischio e ai possibili effetti di esondazione dei corsi d’acqua. Analogamente gli enti gestori delle strade (ANAS, Province e Comuni) sono stati sensibilizzati perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spargisale alle quote indicate per il rischio neve.